Zidane ritrova Ronaldo, difende i suoi figli e se la prende con la FIFA
Pochi giorni fa la FIFA ha confermato il blocco di mercato per tutto il 2017 per il Real e per l’Atletico Madrid, il blocco ci sarà per via di irregolarità nei trasferimenti di alcuni calciatori minorenni. Questa sanzione, che due anni fa toccò al Barcellona, ha fatto molto discutere. Alla vigilia del match di campionato con l’Osasuna Zinedine Zidane ha voluto dire la sua sulla decisione del massimo organo mondiale che costa caro al suo club. Il francese naturalmente non è d’accordo, ma crede che la sua rosa è talmente forte da poter vincere titoli anche senza ritocchi:
Non capisco il divieto di mercato. Mi dà fastidio e non capisco cosa stia succedendo. Dobbiamo aspettare, perché la sanzione è appena arrivata e spero che le cose si risolvano. Non penso che saremo condizionati dalla sanzione, sono molto felice della rosa a mia disposizione. Mi trovo bene con i giocatori e loro sono felici con me. Se dovessimo mantenere la stessa squadra per due o tre anni, non sarebbe un problema.
Oggetto del contendere sono stati anche due dei figli di Zidane, che sono tra i minorenni coinvolti nella vicenda. Cuore di papà Zizou ha difeso Enzo e Luca dicendo che questi due ragazzi sono nati in Spagna e dunque non possono essere stati oggetti di trattative:
Non capisco veramente questa sanzione. Ma posso parlare dei miei figli Enzo e Luca. Sono nati qui, hanno vissuto qui tutta la vita ed è assurdo che non possano giocare a calcio. Spero che la questione si possa risolvere subito. Il club farà il possibile. Personalmente non dirò più nulla, parlare non cambia la situazione.
Come programmato, contro l’Osasuna torna a disposizione, dopo due mesi di stop, Cristiano Ronaldo. Naturalmente Zidane è felice di avere a disposizione il Pallone d’Oro, ma l’allenatore avverte tutti e dice che per vedere la migliore versione del portoghese ci vuole tempo: “Sono contento che Cristiano sia di nuovo dei nostri, ma bisognerà dargli tempo”.
