Zidane: “Morata al Real? La Juve vuole tenerlo un altro anno”
E’ uno dei tormentoni di questa fase iniziale del calciomercato. Alvaro Morata lascerà o meno la Juventus? La bilancia pende dalla parte del sì, ma il calciomercato spesso e volentieri regala colpi di scena. Se la fidanzata dello spagnolo, la bella Alice, ha aperto ad una sua permanenza a Torino sull’argomento si è espresso anche Zinedine Zidane, ovvero il mister che potrebbe accoglierlo (almeno momentaneamente visto che le merengues potrebbero poi girarlo in Premier o al Psg) nella formazione campione d’Europa.
Zizou è intervenuto in occasione della cerimonia di apertura di Z5 Torino, ovvero il primo centro di calcio a 5 italiano dello spagnolo. Una struttura che offre oltre a 9 campi di calcio, anche servizi di ristorazione, shop e non solo. Queste le sue parole su Morata: "Alvaro è cresciuto molto in Italia, non so cosa succederà. Ha fatto benissimo alla Juventus e credo che se lo vogliano tenere almeno un altro anno. Ma non è il momento giusto per parlare di queste cose”.
Zidane non ha mai dimenticato Torino e la sua avventura alla Juventus. Per questo motivo Zizou sogna anche di tornarvi da allenatore: “Alla Juventus ho trascorso cinque stagioni meravigliose dove sono cresciuto sia come calciatore sia come uomo. L'Italia per me è Torino e i colori bianconeri sono sempre nel mio cuore. C'è un feeling speciale con la Juve, non si sa mai, un giorno potrò tornare a Torino in panchina. Mi piacerebbe anche fare il selezionatore della Francia, vedremo".
Queste le parole sull’apertura del suo nuovo centro torinese: “Aprire il mio primo centro Z5 qui a Torino ha un significato forte. È un po' come rivivere il mio percorso di giocatore con il mio arrivo alla Juventus nel 1996; sono passati 20 anni. Questa apertura conferma la mia volontà di promuovere il calcio a 5, un calcio leggero, spontaneo e generoso. Il calcio a 5 permette di provare forti sensazioni e di offrire più libertà e piacere nel gioco. È per certi versi un ritorno alle origini e per altri una proiezione verso il futuro del calcio".