Zidane: “Io al posto di Benitez? Per il Real mi manca esperienza”
Il Real Madrid è una polveriera. Il pesantissimo 0-4 interno incassato dal Barcellona in un clasico rivelatosi disastroso, ha messo a nudo i limiti di una squadra che sta vivendo un momento nerissimo. Le voci su una spaccatura dello spogliatoio e sulla rottura tra Cristiano Ronaldo e Rafa Benitez (in giornata conferenza stampa da parte del presidente, Florentino Perez) hanno preso sempre più consistenza. Le metodologie di allenamento e l’atteggiamento tattico dell’ex Napoli non convincono le stelle delle merengues che avrebbero addirittura chiesto al patron Florentino Perez un rapido cambio della guardia. In pole position come papabile sostituto c’è Zinedine Zidane. L’ex stella della Juventus, attuale allenatore del Castilla conosce benissimo l’ambiente e potrebbe riportare quell’entusiasmo che sembra ormai un lontano ricordo al Real. A smentire però le voci su un possibile avvicendamento con Rafa Benitez, ci ha pensato lo stesso Zizou che ha confermato di essere concentrato solo sulla sua squadra: "Benitez è l'allenatore della prima squadra, io sto bene al Castilla. Le cose vanno bene in questo modo al momento. Sono felice e vivo giorno dopo giorno quello che sto facendo in questo momento, va bene per ora lavorare alla guida del Castilla”.
Zidane è già stato accostato con forza alla panchina del Real Madrid nella scorsa stagione, quando Ancelotti sembrava davvero ad un passo dall’esonero. Il campionissimo transalpino però ha rivelato di voler ancora crescere dal punto di vista tecnico prima di accettare la prestigiosa sfida di guidare il Real Madrid: “L'anno scorso, alla fine della stagione regolare, ho avuto la netta sensazione che mi mancasse ancora qualcosa per prendere in consegna la prima squadra. Voglio fare le cose a poco a poco, senza nessuna fretta". Non è ancora il momento giusto dunque per Zizou che riconosce di avere ancora molto da imparare.