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Zenit-Borussia Dortmund 2-4: Lewandoski abbatte Spalletti e porta Klopp ai quarti (foto)

Super Borussia in terra russa. I gialloneri s’impongono 4 a 2, con una doppietta del cannoniere polacco.
A cura di Alberto Pucci
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Klopp ritrova il suo Borussia Dortmund, quello che era stato capace di arrivare fino alla finale di Wembley, grazie alle note dell'inno della Champions League. La prova dei vice campioni d'Europa è stata convincente per tutti i novanta minuti. Facilitato dal doppio vantaggio, in apertura di primo tempo (due reti in 60 secondi!), il BVB ha ritrovato schemi e certezze di un qualche mese fa. Ovviamente, come spesso accade in queste circostanze, molto "merito" della superiorità dei gialloneri è da imputare alla pochezza della squadra di Spalletti che, falcidiata degli infortuni e lontana da una condizione fisica accettabile, è andata allo sbaraglio contro un avversario decisamente più forte. Il tecnico italiano, inoltre, ha dovuto arrangiarsi in difesa, dove la mancanza di numerose pedine lo hanno costretto a mettere in campo un pacchetto difensivo davvero improponibile.

Cannoniere. Di questa situazione ne ha approfittato, alla grande, Robert Lewandoski che con la sua doppietta è arrivato ad un passo dai 100 gol in maglia Borussia. Il ritorno, al Westfalenstadion, sarà proibitivo per lo Zenit che rischia di subire un ulteriore umiliazione. Per il BVB, invece, sarà una festa in attesa della sfida dei quarti di finale: partita che potrebbe far dimenticare, a tutto il popolo giallonero, la distanza "siderale", in Bundesliga, tra Klopp e Guardiola.

Game over al "Petrovski". Un grande Borussia Dortmund sbanca lo stadio russo e ipoteca il passaggio del turno. Per Spalletti una sconfitta pesante che fa calare il sipario sulla Champions League dello Zenit San Pietroburgo.

43′ st. 2-4: pochi secondi al termine. Lo Zenit continua ad attaccare ma, ormai, il risultato sorride agli avversari.

Buona chance per lo Zenit, a sette minuti dalla fine. Cross teso per Rondon che, solo davanti a Weidenfeller, non riesce ad agganciare!

Hulk….che botta!!!!! Conclusione potente del brasiliano, respinta in angolo dal portiere del Borussia.

35′ st. 2-4: giro palla accademico del BVB che vede vicino il trionfo. Klopp, con questi 4 gol, ha già un piede e mezzo nei quarti di finale di Champions League.

30′ st. 2-4: un quarto d'ora alla fine di questa partita davvero pirotecnica. Borussia letale in contropiede ma la difesa dello Zenit è davvero da bollino rosso.

Ancora Lewandoski. Quarto gol del Borussia Dortmund con il polacco che approfitta di un errore della difesa russa. Partita incredibile al Petrovski.

Rigore per lo Zenit San Pietroburgo. Fallo di Piszczek su Fayzulin. Hulk trasforma il penalty!!!! Spalletti ancora vivo!

17′ st. 1-3: doccia fredda per Spalletti che sperava in una clamorosa rimonta. Il gol del polacco ha, invece, riportato avanti di due gol i tedeschi.

Lewandoski!!!! Terzo gol del BVB. L'attaccante polacco sigla il suo quinto gol in Champions, dopo una bella azione con il compagno di nazionale Piszczek. Tutto da rifare per lo Zenit.

15′ st. 1-2: Zenit adesso tutto in avanti alla ricerca del pareggio.

Rete dello Zenit!!!! Ha segnato Shatov, dopo un'azione rocambolesca con un salvataggio sulla linea e un palo di Rondon. Partita riaperta!

10′ st. 0-2: tentativo di Grosskreutz con pallone che termina alto sopra la traversa. Spalletti sta per buttare un altro giocatore nella mischia. Cambio in vista nello Zenit.

Incredibile errore di Tymoschuk: passaggio indietro al portiere, con rischio di clamoroso autogol. Lo Zenit è proprio in confusione!

6′ st. 0-2: finalmente una buona azione dello Zenit. Combinazione tra Hulk e Shatov, con palla che torna al brasiliano che, però, conclude debolmente…trovando solo il corner.

Borussia Dortmund che ha cominciato il secondo tempo, nella stessa maniera del primo. Molta pressione sul portatore di palla russo e ripartenze brucianti. Klopp vuol chiudere la gara e cerca il terzo gol!

2′ st. 0-2: Lewandowski!!!! Che pericolo per Spalletti. Sassata del polacco, respinta in corner da Lodygin.

Secondo tempo che comincia con il "kick off" dei russi. Nessun cambio nei ventidue in campo.

Tornano in campo Zenit San Pietroburgo e Borussia Dortmund, per la gara di andata degli ottavi di Champions League. Dopo il primo tempo, il risultato è a favore del BVB che conduce per 2 a 0.

Primo tempo. Tutto troppo facile per il Borussia Dortmund che, nel giro di 5 minuti, ha subito reso semplice la trasferta in Russia. I ragazzi di Jurgen Klopp hanno dominato il primo tempo, controllando le poche sfuriate di Hulk e compagni e punendo severamente Luciano Spalletti con ripartente micidiali. Lo Zenit ha confermato le difficoltà che avevano accompagnato il tecnico italiano sin dall’inizio dell’aventura in Champions League. In Europa, invece, è davvero un altro BVB: parente lontano di quello visto recentemente in campo contro l’Amburgo. I russi hanno faticato tantissimo a costruire azioni pericolose e ad entrare nell’area di rigore avversaria. Per contro, i vice campioni d’Europa hanno dettato legge senza grossi problemi. Nei padroni di casa, buona la prova di Hulk che ha tentato una reazione orgogliosa al doppio vantaggio tedesco. Tra i gialloneri, grande intesa tra Reus, Grosskreutz e Lewandoski. Per Spalletti un primo tempo da dimenticare, anche per l’infortunio che ha tolto dal campo, dopo appena 15 minuti, il talento di Arshavin.

Dopo un solo minuto di recupero, termina il primo tempo al "Petrovski". Comanda il BVB che, tra i cori dei propri tifosi, guadagna l'accesso al tunnel che porta negli spogliatoi. Spalletti avrà molto da dire ai suoi, in questo intervallo.

42′ pt. 0-2: poche idee in casa Zenit. Troppi lanci lunghi e troppi fraseggi sbagliati. Klopp può essere soddisfatto di questo primo tempo.

38′ pt. 0-2: ancora BVB in attacco. Punizione di Reus parata da Lodygin.

37′ pt. 0-2: ci prova Kehl dalla distanza. Pallone centrale che il portiere dello Zenit blocca senza problemi.

Lo Zenit non gioca in campionato dal 6 dicembre. Ha chiuso il 2013 in testa al torneo, a pari punti con l'FC Lokomotiv Moskva. Il BVB, invece, è lontano ben 20 punti dalla testa della classifica e dal Bayern Monaco di Pep Guardiola.

30′ pt. 0-2: Borussia vicino al terzo gol. Marco Reus prova a piazzare il pallone verso l'angolo più lontano, con un destro felpato: palla fuori di un soffio!

27′ pt. 0-2: conclusione troppo morbida di Hulk. Para senza problemi Weidenfeller. Il brasiliano è certamente il migliore dei suoi.

Nei ventidue in campo, anche due facce conosciute al pubblico italiano. Oltre a quella di Mimmo Criscito, c'è anche quella dell'ex Genoa e Milan, Sokratis Papastathopoulos.

21′ pt. 0-2: fatica molto la squadra di Spalletti nel superare la barriera difensiva dei gialloneri. I tedeschi, oltretutto, fanno paura quando avanzano in velocità. Non sembra facile per il tecnico italiano, che già nel girone aveva incontrato diverse difficoltà.

15′ pt. 0-2: Borussia in controllo del match. Arshavin non ce la fa e deve uscire: al suo posto entra Tymoshchuk!

Piove sul bagnato per Spalletti. Arshavin lamenta un problema muscolare e potrebbe lasciare il campo. L'attaccante russo continua a toccarsi dietro la coscia destra.

Ancora zero pericoli per il portiere del BVB. La squadra di Klopp chiude bene tutti i varchi.

8′ pt. 0-2: Spalletti immobile in panchina dopo l'inizio shock dei suoi, sotto di due gol dopo 5 minuti. Zenit che adesso prova a reagire.

Ancora Borussia in gol. Incredibile, due gol in sessanta secondi. Terza rete di Reus, in 7 partite europee, dell'attaccante che di sinistro fulmina Lodygin

Vantaggio Borussia!!!! Gol di Mkhitaryan, bravo a recuperare un pallone dopo un'azione solitaria di Reus.

2′ pt. 0-0: subito in avanti i russi con una bella azione corale. Chiude in affanno la retroguardia tedesca!

Ci siamo, si parte! Zenit-Borussia Dortmund parte in questo momento con il primo pallone toccato dal BVB.

Le note dell'inno della Champions League risuonano nel Petrovski Stadium. Zenit e Borussia sono schierate in mezzo al campo!

Squadre che stanno facendo il loro ingresso in campo!

Luciano Spalletti, allenatore Zenit: "Il Borussia è una squadra molto forte, non a caso ha raggiunto la finale di Champions League lo scorso anno".

Jürgen Klopp, allenatore Dortmund: "Il calcio russo è in evidente progresso e lo Zenit è approdato agli ottavi per la seconda stagione di fila".

Pochi minuti e Zenit e Borussia Dortmund saranno in campo per il primo ottavo di finale di Champions. In occasione del match di stasera, verrà chiusa una parte dello Stadio Stadion Petrovsk – l'area riservata agli ultras del club – come sanzione nei confronti dello Zenit per la condotta razzista dei tifosi, lancio di fumogeni e disturbo della folla durante la gara dell'11 dicembre in Austria.

Sfida ad alto rischio per i gialloneri di Dortmund che, per la prima volta, incrociano la loro strada europea con lo Zenit San Pietroburgo. Dopo l'umiliante sconfitta contro l'Amburgo, la squadra di Klopp è chiamata a difendere il suo prestigio europeo e ad ipotecare il passaggio del turno, rendendo più agevole la gara di ritorno in Germania. Le trappole, però, sono molte per Lewandoski e compagni…a partire dall'esperienza di Luciano Spalletti che, in gare come queste, sa trasformare il proprio undici. Lo Zenit, che in Europa fu capace di buttar fuori il Bayern Monaco, nella stagione 2008-2009, punterà tutto sul fattore campo e sulla spinta del proprio pubblico. I precedenti con le squadre tedesche, parlano di 4 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte nelle 12 partite fin qui disputate. A far sorridere Jurgen Klopp, la sfida dell'anno scorso contro lo Shakthar Donestsk: eliminato dopo il 2 a 2 in Ucraina ed il rotondo 3 a 0 al Westfalenstadion.

Le ultime dalle panchine – Spalletti e Klopp non se la passano bene. Diversi, infatti, gli assenti. Nello Zenit sono "out" per infortunio il portoghese Danny, il terzino Ansaldi, che piace a molti club, e il centrocampista Shirokov. In campo dal primo minuto il trio tutto fantasia e potenza Hulk, Shatov e Arshavin. Klopp dovrà fare a meno di pedine fondamentali come Subotic, Hummels, Gündogan, Blaszczykowski e Bender. Occhio alle giocate di Reus, dietro all'unica punta Lewandowski, prossimo a vestire la maglia del Bayern Monaco.

Formazioni ufficiali.

Zenit San Pietroburgo (4-2-3-1): Lodygin; Luis Neto, Lombaerts, Anyukov, Criscito; Fayzulin, Witsel; Hulk, Shatov, Arshavin; Rondon. All.: Spalletti.

Borussia Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller; Piszczek, Friedrich, Sokratis, Schmelzer; Kehl, Sahin; Grosskreutz, Mkhitaryan, Reus; Lewandowski. All.: Klopp.

Arbitro: Collum (SCO)

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