Zenga sogna l’Inter: “È la mia aspirazione ma ora penso al Crotone”
Walter Zenga non ha mai avuto un buon rapporto con il Milan: l'ex portiere dell'Inter, oggi allenatore del Crotone, è sempre stato un beniamino dei tifosi nerazzurri per le sue dichiarazioni e i suoi atteggiamenti nei confronti dei cugini.
Sabato l'Uomo Ragno tornerà al Meazza da avversario dei rossoneri con la squadra calabrese, per la prima gara del girone di ritorno. Dopo la sconfitta in casa con il Napoli, gli Squali non hanno intenzione di chiudere questa prima parte di stagione con un'altra gara da 0 punti e proveranno a non uscire da San Siro a mani vuote.
Zenga: Derby di Milano? Nemici ma massimo rispetto
L'ex Uomo Ragno, in vista della gara contro il Milan di sabato, ha voluto ricordare i derby di Milano da lui giocati e delle differenze con le stracittadine degli ultimi tempi:
Erano tempi diversi. Da una parte e dall'altra c'erano calciatori cresciuti nei vivai di Milan ed Inter. C'eravamo io, i fratelli Baresi, Maldini, Tassotti, Donadoni, Bergomi. Tutti calciatori che sentivano l'appartenenza a quelle maglie. Per 90 minuti, anche se si condivideva la Nazionale, non ci guardavamo in faccia: eravamo nemici, ma nel massimo rispetto.
Zenga: Allenare l'Inter è la mia aspirazione
Infine Walter Zenga ha confessato il suo sogno più grande da tifoso interista quale è, ovvero allenare l'Inter prima o poi, ma ora è concentrato sul Crotone e l'obiettivo salvezza:
Io sono nato e cresciuto interista ed allenare l'Inter é un'aspirazione. I cugini rossoneri hanno dato la possibilità ad alcuni ex di sviluppare il loro sogno, mentre l'Inter no. Al momento però vivo il presente perché non si può pensare al futuro se non si pensa a quello che si fa. Prima di sognare bisogna svegliarsi e pensare all'oggi. Il mio oggi é il Crotone che penso a salvare.