Zenga: “La lezione in Europa ci è servita”

La Sampdoria ha esordito nel migliore dei modi in Serie A dimenticando la delusione per l'eliminazione nei preliminari di Europa League. La formazione di Walter Zenga si è imposta con un perentorio 5-2 sulla matricola Carpi. Un successo figlio della grande prestazione offensiva dei blucerchiati trascinati dalla coppia d'attacco Eder-Muriel entrambi autori di una doppietta, per un poker impreziosito poi dalla perla su punizione di Fernando. L'ex uomo ragno non può che essere soddisfatto della prestazione dei suoi bomber e non solo ai microfoni di Sky: "Muriel ed Eder? Due attaccanti fantastici che hanno fatto una partita eccellente soprattutto nel primo tempo. Le caratteristiche di Muriel le conosciamo bene, stiamo cercando di metterlo in condizione di essere quell'attaccante che conosciamo bene".
La debacle in Europa è definitivamente cancellata per Zenga che ha dimostrato di voler puntare anche sui giovani come Ivan protagonista di una buona gara nonostante un'ingenua espulsione: "Lavoreremo per giocare sempre per vincere. Quello che ci è successo in Europa ci servirà di lezione. Abbiamo una squadra con un carattere particolare. Nei primi 45′ abbiamo dimostrato che quando teniamo la tensione alta giocando a calcio possiamo fare qualsiasi cosa. La scelta di schierare Ivan titolare? E' un ragazzo molto bravo, e se i giovani sono bravi possono giocare anche se ci sono state situazioni e infortuni che hanno favorito il suo utilizzo. Ha sfruttato bene la sua chance".
Curioso l'episodio dell'espulsione per Zenga allontanato dall'arbitro quando la sua squadra vinceva per 5-1: "L'espulsione? Non ci siamo capiti con il direttore di gara. Quello che contava era vincere e dimostrare che siamo una squadra vera che ha trascinato la gente. E il pubblico è stato contento di vedere questa vittoria". In conclusione una riflessione sul mercato che potrebbe far registrare l'addio di Soriano destinato al Milan: "Soriano? Credo che le prime giornate di campionato con il mercato aperto non siano soddisfacenti per gli allenatori. Non è piacevole avere una situazione così aperta, ma dobbiamo essere bravi a tenere concentrati i giocatori e tenerli sul pezzo".