Zeman sta con Totti: “Brutto che sia stata la società ad annunciare il ritiro”

Zdenek Zeman conosce bene Francesco Totti. L’attuale allenatore del Pescara non ha mai perso occasione per celebrare le doti del numero 10 della Roma che ha auto modo di allenare dal 1997 al 1999 e più recentemente dal 2012 al 2013. Poche settimane fa, l’esperto tecnico ha definito il Pupone come “il calciatore più forte mai allenato”. Un riconoscimento importante per un campione che sta vivendo un momento particolare dopo l’annuncio del neo direttore sportivo giallorosso Monchi sul suo addio a fine stagione.
Una situazione non gradita a Zeman che a microfoni della trasmissione di Radio 2 Rai, Non è un paese per vecchi, è tornato anche sulle polemiche per la mancata “passerella” concessa a Totti da Spalletti a San Siro in Milan-Roma. Una situazione che ha scatenato un vero e proprio caso con l'allenatore che ha sbottato poi nel post-partita ai microfoni di Sky. Queste le parole del boemo: “Dispiace perché è il giocatore più forte degli ultimi vent'anni e ci sono questi problemi. Già è brutto che la società abbia annunciato la fine della sua carriera e non il giocatore. Non è mai successo. Per me Totti rimane il più grande. Spero sia una «presunta» fine e di rivederlo ancora a San Siro".
Quello che è certo è che il rapporto tra Totti e la Roma è indissolubile e il suo futuro per Zeman non può che essere in campo solo con la maglia della formazione capitolina. A tal proposito ecco un consiglio al giocatore da parte del suo ex mister: “Francesco è troppo romano e romanista, non può fare uno sgarbo… Cosa gli direi se lo sentissi ora al telefono? Niente, solo che è sempre il più grande. Gli direi di fare quello che si sente. Se vede che può essere utile alla Roma continui, se vede che non c'è posto e gli altri gli passano davanti, è giusto che smetta".