Zeman: “Roma che errore vendere Marquinhos e Romagnoli”

Zdenek Zeman conosce bene l’ambiente capitolino. Il tecnico boemo reduce da un’esperienza flop in giallorosso culminata in un esonero, è tornato a parlare della Roma. Momento tutt’altro che semplice per Totti e compagni che con il pareggio interno contro il Milan hanno allungato a 10 la striscia di partite senza vittorie. Sul banco degli imputati c’è Rudi Garcia che sembra avere le ore contate, con Pallotta e company alla ricerca di un sostituto. Tra i tanti papabili è spuntato anche il nome di una colonna giallorossa come Francesco Rocca. Un tecnico che, secondo Zeman, non farebbe al caso di una Roma che con lui lavorerebbe in maniera eccessiva: “Non ho mai visto lavorare Rocca, dicono che lavori troppo. Quando i giocatori delle giovanili andavano in Nazionale con lui poi non stavano in piedi. Questo è giusto, ma non credo sia l’allenatore adatto per la Roma…”.
Il boemo dunque non lesina colpi bassi alla sua ex squadra ai microfoni della Domenica Sportiva. Nel mirino anche la società protagonista di alcune scelte sballate, a suo giudizio, sul calciomercato. In particolare, quella relativa a due cessioni che hanno privato la squadra di due centrali difensivi affidabili e di prospettiva come Romagnoli e Marquinhos: “Cambiamenti sul mercato? Anche la Juve ha cambiato alcuni giocatori ma la base è rimasta. La Roma, con Marquinhos e Romagnoli, aveva la coppia di centrali più forte in prospettiva, e se vuoi vincere li devi tenere”.
Inevitabile un parallelismo tra la sua esperienza e quella di Rudi Garcia: “Quanto ci hanno messo per mandarmi via dalla Roma? Non lo so, so che ho perso una brutta partita. Fino a Natale si diceva che facessimo il miglior calcio insieme alla Fiorentina. Garcia? Immagino che sia anche una questione economica”.