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Zeman: “Italia-Malta? Una partita da non far vedere ai bambini”

Il boemo commenta in maniera ironica gli ultimi risultati dell’Italia soffermandosi sulla prestazione sfoderata contro la matricola del gruppo H di qualificazione a Euro 2016.
A cura di Marco Beltrami
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Antonio Conte e i suoi ragazzi hanno raggiunto l'obiettivo preposto. Il Ct voleva i 6 punti dalla doppia sfida contro Malta e Bulgaria nel gruppo H di qualificazione ai prossimi Campionati europei 2016, e così è stato. Buffon e compagni hanno archiviato la pratica con un doppio 1-0, ossia con il minimo sforzo dal punto di vista del risultato. Due partite molto diverse però per l'Italia che se ha fatto fatica con la tutt'altro che ostica Malta, avrebbe meritato di segnare più di una rete contro i bulgari anch'essi praticamente fuori dalla fase finale della rassegna continentale. Tempo di bilanci dunque per il gruppo azzurro, ed ecco allora che tra gli addetti ai lavori che si sono espressi sul rendimento della formazione di Conte c'è anche Zdenek Zeman.

L'attuale tecnico del Lugano, ospite della "Domenica Sportiva" ha commentato in maniera sarcastica la prestazione dell'Italia contro Malta: "Doppio 1-0 contro Malta e Bulgaria? Quella di giovedì sera era una partita da non far vedere ai bambini. Quando giochi contro il Malta ti aspetti di vincere con un 5-0 semplice semplice e invece si è vinto solo 1-0. Stasera s'è fatto qualcosa in più". Il tecnico boemo reduce da una disastrosa esperienza al Cagliari si è soffermato più sulla prestazione che sui risultati che hanno permesso alla nostra rappresentativa di conquistare il primato in un girone H non semplice, mettendo alle spalle Norvegia e Croazia.

Chi invece ha fatto il contrario è stato Bruno Pizzul decano dei telecronisti italiani che si è soffermato sull'importanza dei 6 punti pur riconoscendo i limiti di una squadra che ha molto da lavorare e che in vista di Euro 2016 dovrà crescere e non poco: "Bisognava vincere e si è vinto. E' stata una partita che non passerà alla storia. La nostra è una nazionale che ha dei limiti, possiamo vincere con tutti ma possiamo anche perdere con tutti".

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