Zeman infuriato per il gol irregolare di Biancolino in Foggia-Cosenza, il video della rete
Agnelli le chiamava "sviste arbitrali", altri l'hanno addirittura chiamata "Calciopoli", altri ancora "sudditanza psicologica": peccato che l'errore arbitrale presentatosi impietosamente durante il match tra Foggia e Cosenza vada aldilà di tutto ciò che si sia mai visto qui in Italia. La Lega Pro, si sa, non è un campionato semplice da arbitrare, ma una tale macchia non può venir via facilmente.
L'autore del gesto incriminato è stato Raffaele Biancolino, ex attaccante di Avellino e Messina, che durante il match del suo Cosenza contro il Foggia è stato il protagonista di un episodio destinato a far discutere: il giocatore, infatti, dopo una presa aerea del portiere foggiano Santarelli, sradica con le mani il pallone dalla presa dell'estremo difensore avversario, depositando successivamente la palla in rete. Tale gesto, a norma di regolamento, andrebbe addirittura punito con l'ammonizione: l'arbitro, invece, convalida il gol, tra le proteste generali dei giocatori del Foggia e del suo mister.
L'ex tecnico di Roma e Lazio, d'altro canto, fa pervenire alla stampa tutto il suo disappunto per la convalida del clamoroso gol: «Evidentemente si possono assegnare anche i gol che non si vedono. Qui negli spogliatoi Biancolino ha ammesso di averla presa con la mano, in campo no. Ma il problema non è Biancolino, ma l´arbitro che non l'ha visto. La terna fa parte del gioco e pertanto vanno accettate tutte le decisioni. Ormai il risultato è quello. Sono però contento per la mia squadra. Magari giocassimo sempre così, vinceremmo molte partite. Il risultato di oggi? Condizionato in maniera evidente dalle ecisioni arbitrali»