Zeman dopo Bologna-Roma: “Pensavamo si giocasse alle 15”

"Ci siamo svegliati troppo tardi, pensavamo che si giocasse alle 15… Invece si giocava alle 12.30". Con questa battuta Zeman commenta a SkySport la prestazione della Roma a Bologna. Come stare sulle montagne russe: tra discese ardite e risalite, la sua squadra ha rischiato il tonfo al Dall'Ara. A salvare lui e i giallorossi un palo e una traversa contro i quali hanno sbattuto il muso i rossoblu di Pioli. Punto che sta stretto ai felsinei, quasi soffocante per i capitolini, ormai lontani dalla zona Champions. La situazione per il boemo si fa più difficile, anche alla luce della battibecco a distanza con il dg Baldini che aveva zittito il tecnico su regole, disciplina e mancanza di personalità.
Nella seconda metà del secondo tempo abbiamo cercato di giocare di più, c'era un'idea anche se abbiamo sbagliato molti passaggi.
Soliti difetti: errori clamorosi su palle inattive e in fase di disimpegno.
In difesa abbiamo sbagliato come reparto, ci sono stati errori.
Laconico, come sempre. Anche quando gli viene chiesto dell'arrivo di Emiliano Viviano dalla Fiorentina.
Per me è una fantasia. Ho 3 portieri, non vedo per quale motivo dovremmo aggiungerne un altro. Chi è il titolare? Chi sta meglio.
Il terzo posto rimane lontanissimo.
Abbiamo altre 16 partite, ci proviamo. E' chiaro, dobbiamo far meglio se vogliamo riprendere chi sta davanti. Per ora abbiamo recuperato un punto su un'avversaria (la Lazio).