Zeman: “Alla Roma mancano le regole”

Per la prima volta in stagione la Roma di Zeman giocherà all’ora di pranzo. Contro il Bologna i giallorossi, che non avranno a disposizione lo squalificato Lamela e l’infortunato Destro, cercheranno di riscattare l’incredibile sconfitta subita nella gara di andata. Diamanti e Gilardino i rossolblu, lo scorso 16 settembre, nell’ultimo quarto d’ora riuscirono a ribaltare un match che la Roma sembrava avere in pugno. In conferenza stampa, però, oggi si è parlato soprattutto di Stekelenburg. Perché il portiere olandese nei giorni scorsi ad un sito olandese ha rilasciato delle dichiarazioni  poco eleganti nei confronti di Goicoechea. La società e Zeman l’hanno presa malissimo:

Stekelenburg? Penso che sia stata un’intervista inopportuna, ci sono tante cose sbagliate nelle sue dichiarazioni, poi è sempre un tesserato della Roma, quindi deve essere a disposizione della Roma. Dopo la partita con il Parma è stato fuori più di un mese. Dopo quella partita è entrato Goicoechea che mi ha dato soddisfazioni e sono contento del suo rendimento. Io faccio le scelte a seconda di quello che mi va. A lui ho sempre chiesto maggior partecipazione, lui vive isolato, parlo solo inglese e in gruppo non lo parlano in tanti e sta per i fatti suoi, mentre io voglio gente che partecipa e che sta insieme.”

Per il boemo sono fondamentali le regole di comportamento, che però mancano nella Roma:

Capita purtroppo che qualche giocatore abbia dei comportamente consoni: io dal primo giorno ho detto che dove non c’è disciplina non può esserci la squadra. Anche voi giornalisti, sapete che i ragazzi non possono parlare ma li chiamate per fare un servizio a parte. Però i risulatati non c’entrano niente con i comportamenti. Io ho discusso con tutti i 25 giocatori, ripeto il concetto: sono qui per migliorare, se qualcuno non lo convinco provo a convincerlo, noi purtroppo non abbiamo regole in questo momento e quindi succede quello che deve succedere. Nel senso ci manca il regolamento scritto per il comportamento e quindi per me è un problema, io cerco di fare il mio e fare il meglio anche per loro, non faccio l’allenatore per me. Penso ci manchino i paletti. Di solito li crea la società. Ne abbiamo parlato e spero ci si renda conto che la disciplina è importante in una collettività.”

Nonostante l’infortunio di Destro, secondo Zeman la Roma non ha bisogno di altri attaccanti:

Non ho bisogno di altri attaccanti. Ne abbiamo quattro e all’occorrenza ci sono Pjanic e Nico Lopez. Torosidis ha giocato fino a pochi giorni fa, è utilizzabile: è arrivato da poco e per ora l’ho provato solo a destra, che debba sostituire uno dei due terzini.”