Zaza: “Sarò ricordato per il rigore contro la Germania, ma l’ignoranza non mi appartiene”
Una seconda parte di stagione in crescendo per Simone Zaza. L’attaccante classe 1991 dopo aver deluso le aspettative al West Ham, club che lo aveva prelevato in prestito dalla Juventus nella scorsa estate, si è ben disimpegnato al Valencia ritrovando la via del gol in 6 occasioni. Un rendimento positivo per il centravanti che però non ha dimenticato quanto accaduto nella scorsa estate, e in particolare l’episodio relativo all’ormai famoso rigore sbagliato in Germania-Italia dopo una rincorsa assai curiosa diventata oggetto di numerosissimi sfottò sul web.
In un’intervista al sito ufficiale della Fifa, Zaza ha dimostrato di ripensare ancora a quanto accaduto a Euro 2016: “Il rigore sbagliato con la Germania è impossibile da dimenticare, sarò ricordato anche per questo in carriera. Non mi interessa quello che pensa la gente, non voglio concentrarmi su pensieri negativi. L’ignoranza non fa parte di me. Quello che mi ha fatto più male è non essere riuscito a superare il turno a causa di quel rigore, perché avremmo potuto arrivare in finale”.
Inevitabilmente quel rigore ha condizionato anche le prestazioni dell’ex di Sassuolo e Juve che ha fatto il punto sull’ultima sua stagione tra West Ham e Valencia: “E’ molto importante sapersi adattare nel calcio e a Londra non ci sono riuscito. Non so se sia stata colpa mia o se non sono stato compreso. A Valencia sono arrivato in un momento molto complicato per la squadra, che lottava per non retrocedere e anche per me, che non giocavo da sei mesi e non mi sentivo bene, è stata dura. L’ultimo anno mi ha insegnato molto e mi ha fatto crescere”.
Non solo passato, ma anche propositi per il futuro di Zaza. La punta vuole riprendersi la maglia dell’Italia e vincere il Mondiale anche per una rivincita personale. Tutto dipenderà inizialmente dalla sfida della Nazionale contro la Spagna scontro al vertice per la qualificazione diretta a Russia 2018: “Italia e Spagna sono due nazionali che si conoscono bene e sapevano dall’inizio che gli scontri diretti sarebbero stati decisivi. La chiave per vincere sarà prestare attenzione ai dettagli, sbagliare il meno possibile e sfruttare le nostre occasioni. Il Mondiale è ovviamente uno dei miei grandi obiettivi, una di quelle competizioni nelle quali non vuoi mai mancare”.