Zappacosta al Chelsea: la favola del terzino partito da Avellino
Il colpo di fine mercato è arrivato ma al contrario: in uscita. Si tratta di Davide Zappacosta, terzino del Torino, e della Nazionale di Ventura che ha salutato l'Italia e si è accasato a Londra. Un last minute per Antonio Conte che voleva l'ennesimo rinforzo per il proprio Chelsea e che è stato accontentato in extremis. Un ‘capolavoro' da parte di Urbano Cairo che a inizio mercato ha atteso che le prime sirene si spegnessero, ha calato i riflettori e ha atteso: così alla fine si è presentata la classica occasione che non si può rinunciare, con i Blues che hanno formulato l'offerta giusta. 30 milioni complessivi per un Torino più povero tecnicamente ma più ricco economicamente.
Capolavoro Cairo: 30 milioni dal Chelsea
La cessione di Zappacosta è stata un piccolo colpo di genio (e furbizia) di Urbano Cairo che non si è fatto prendere dalla fretta e dall'entusiasmo di cedere i suoi pezzi migliori al primo offerente. Il terzino, esploso in granata dopo un ottimo apprendistato a Bergamo nell'Atalanta, era pronto per i grandi palcoscenici. Alla fine, tutti contenti: giocatore, presidente e allenatore (Conte). Una trattativa che ricorda quella di Keita al Monaco dove il capolavoro lo ha fatto Lotito, cedendo l'attaccante ai francesi per la stessa cifra, dopo aver resistito a Juve, Inter e Napoli.
Dall'Avellino alla Champions League
Per Davide Zappacosta l'occasione della vita, in una carriera che lo ha visto proiettato verso il calcio che conta. Dall'Avellino alla Nazionale passando per l'Atalanta e il Torino, squadra con cui si è confermato e oggi al Chelsea, in Champions League. Nato e cresciuto a Sora e in lizza con il ct Ventura per indossare la maglia azzurra al prossimo Mondiale di Russia 2018, si è messo a disposizione di Conte che cercava un rinforzo in difesa.
Duttile e polivalente, il jolly per Conte
È un terzino destro che predilige nell'andare sul fondo per crossare e fornire assist ai compagni, dotato di buona resistenza fisica possiede anche un'ottima capacità di corsa ed è abile nelle chiusure difensive e nel gioco aereo. Grazie alla sua spinta può agire anche sulla corsia di destra a centrocampo risultando a tutti gli effetti un acquisto polivalente. Motivo per il quale Conte ha chiesto e Abramovich ha pagato.