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Zapata-De Roon, è grande Atalanta all’Olimpico: Roma schiantata nel finale

L’Atalanta vince da grande squadra all’Olimpico contro la Roma. Anestetizza la partita per un’ora senza mai soffrire e nei 25 minuti finali alza il ritmo grazie ai cambi di Gasperini. Zapata entra e qualche minuto più tardi apre le danze. La Roma annaspa, spinge e alla fine subisce il raddoppio di De Roon.
A cura di Alessio Pediglieri
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Alla fine ha avuto ragione Gasperini con i suoi cambi che sono risultati decisivi all'Olimpico. La Roma è uscita dal terreno di gioco con un'altra sconfitta che ne ridimensiona la crescita, merito di Duvan Zapata che al 71′ spacca in due un match privo di grandi emozioni, e di De Roon (a segno al 90′)consegnando il successo all'Atalanta che si posiziona al terzo posto in classifica dietro al momento solo a Juve e Inter. La Roma spreca le occasioni avute, soprattutto con Dzeko e Zaniolo sullo 0-0. Poi, nel finale cresce l'Atalanta: Gasperini cambia assetto offensivo, toglie un esausto Ilicic per l'ex Udinese e Napoli che folgora Lopez con un colpo da tre punti. Poi De Roon, pone il sigillo per il 2-0 finale

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Sfida da Champions

Una Roma rivista e corretta da Fonseca che gioca con la voglia di mantenere se non di migliorare l'attuale quarto posto in classifica ma che in pratica scende in campo con le idee imballate. Grazie anche ad una Atalanta ordinata e determinata a conferma di essere oramai una realtà delle parti alti della classifica. Ne nasce un primo tempo privo di spettacolo se non per qualche spunto personale.

Paura Lopez: solo crampi

Il pallino del gioco è giallorosso come dev'essere per onorare l'impegno davanti ad un Olimpico gremito e che attende la quarta vittoria consecutiva. Eppure le azioni pericolose si contano sulle dita di una mano e il primo brivido assoluto lo procura Pau Lopez che dopo soli otto minuti di gioco si accascia nella propria area in preda ai crampi. Intervento medico e pericolo scampato con l'estremo che rientra al proprio posto.

Solo Dzeko prova a segnare

Il suo omonimo opposto, Gollini, invece si distingue a metà primo tempo per una plastica parata su Edin Dzeko, terminale offensivo giallorosso. E' il bosniaco l'unico a creare scompiglio tra le attente maglie nerazzurre difensive ma senza molto successo. Con il risultato a reti inviolate, si va al riposo, con Fonseca e Gasperini insoddisfatti di quanto espresso in 45 minuti.

Zaniolo bravo ma egoista

La ripresa inizia con gli stessi protagonisti in campo e il gioco non cambia: Roma e Atalanta che stentano a prendersi le misure per superarsi con occasioni che non si verificano né dall'una né dall'altra parte finchè al 58′ si sveglia Zaniolo che ruba palla sulla trequarti entra in area ma al momento di decidere cosa fare sbaglia tutto: prova il gol in solitaria mentre a centroarea c'erano Dzeko e Pellegrini che si arrabbiano.

Gasperini trova il jolly: Zapata

Un lampo giallorosso che squarcia la gara che alza il ritmo improvvisamente anche perché Gasperini toglie un esaurito Ililic per Duvan Zapata che dà maggior vivacità all'attacco nerazzurro. Fonseca risponde di par suo inserendo Mkhitaryan proprio per Zaniolo sotto tono in avanti. Ma la scelta giusta è quella di Gasperini: Zapata spacca la partita al 71′ su giocata di Gomez e di Freuler. Per l'ex Udinese è un gioco da ragazzi superare Lopez

Nel finale di partita Fonseca gioca il tutto per tutto facendo esordire Kalinic in avanti che entra al posto di Fazio, centrale difensivo: il pressing della Roma aumenta, l'Atalanta si rintana nella propria metà campo per ripartire in contropiede ma deve soffrire per difendere il vantaggio di Zapata, come può. E alla fine passa ancora l'Atalanta con De Roon che chiude definitivamente il match.

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