Zaniolo, un bacio alla maglia e a Fabio Capello: “Io lascio parlare il campo”
Un bacio alla maglia della Roma e un saluto a Fabio Capello contro il quale la Curva Sud intona cori coloriti. Zaniolo sembra aver trovato la sua strada, fino dove lo condurrà sarà il campo a dirlo. Se è quella giusta allora ha tutta la carriera spalancata davanti, la Nazionale sarà sua e sarà sempre più difficile trattenerlo nella Capitale. Nicolò sorride sornione, questa volta mette da parte le esultanze polemiche – tappò le orecchie dopo la rete al Borussia in Europa League – e lascia che l'affetto del pubblico replichi per lui, gli illumini il cammino, lo accompagni lungo la diritta via. Nella vittoria dei giallorossi contro il Milan ha lasciato il segno facendo gol, sfiorandone un altro (ma Donnarumma s'è opposto da campione alla bordata) e dipingendo nella serata dell'Olimpico, sotto gli occhi di Francesco Totti, una prestazione di alto livello.
È stata una bellissima serata, soprattutto per la squadra e per i tre punti conquistati che erano fondamentali – ha ammesso Zaniolo nell'intervista a Sky Sport, concedendo una coda polemica rispetto al chiacchiericcio degli ultimi giorni -. Io penso ad allenarmi giorno dopo giorno e a migliorare poi lascio parlare il campo. Abbiamo fatto una grande fase offensiva. Il segreto di questa sera è stato questo, ora bisogna conquistare tre punti a Udine.
Fonseca gongola, il tecnico portoghese tira un sospiro di sollievo e guarda avanti: il successo contro il Milan restituisce un po' di serenità dopo la sequenza d'infortuni che ha scatenato l'emergenza assenze. Ai microfoni di Sky Sport l'allenatore della Roma si è soffermato sulla prestazione di Zaniolo.
Le critiche di Capello non hanno influenzato Zaniolo, che ha fatto una grande partita e che ci ha aiutato a fare tutti una grande prestazione.