Zamparini sulla Lazio: Gli va tutto bene, ma il Palermo la batterà
Palermo-Cska Mosca e Udinese-Palermo sono stati due match dal sapore artico per le ambizioni dei tifosi rosanero, delusi ed amareggiati per le due brutte sconfitte patite consecutivamente: la sconfitta di Udine, soprattutto, è stata piuttosto dolorosa, visto Delio Rossi ha fatto scendere in campo l'undici titolare, ma vanno dati comunque i meriti ai friulani, autori di una partita gagliarda e sopra le righe a livello atletico.
Si sa, Zamparini è di natura uno che non accetta la propria sconfitta e le vittorie altrui, ed in vista del match contro la Lazio, il presidente del Palermo tende a sminuire i meriti della squadra di Reja: «Sorpreso dalla lazio? No, sono sorpreso che tutti gli episodi gli vadano a favore, come i gol di ieri, due reti rocambolesche, è la sua stagione, gli episodi sono determinanti nel calcio, ma non ritengo la Lazio in grado di tenere la testa della classifica, somiglia al mio Palermo quando aveva girato in testa, è un'ottima squadra, lotterà per la Champions come noi ma non per lo scudetto, perchè la fermeremo noi. Il Palermo è più forte della Lazio».
In merito alla sconfitta contro l'Udinese, il presidentissimo rosanero imputa, tra le cause, la partita di Europa League: «La squadra arrivava ieri dalla partita giocata giovedì sera in Europa League e non siamo abituati. Poi non abbiamo la grazia di giocare lunedì sera, come Napoli e Milan. È chiaro che per noi è più importante il campionato, ma pensavo che fossimo più forti come seconde linee. I fallimenti delle italiane in Europa? Il popolo italiano non è un popolo di combattenti, non siamo come i tedeschi, gli slavi o gli inglesi, inoltre all'inizio della competizione paghiamo anche un ritardo del nostro campionato e questo si sente subito».
Giuseppe Senese