Zamparini: “Sostituiamo il Frosinone in A, chiederemo di bloccare il campionato”
In questo momento chiederemo alla Figc o al Tar di bloccare il campionato. I miei legali stanno studiando attentamente la situazione per far sì che il Palermo torni in Serie A e il Frosinone vada in Serie B.
Maurizio Zamparini non ci sta e, in un intervista a Il Giornale di Sicilia, fa capire che non ha accettato il fatto che il Palermo sia rimasto in Serie B dopo che il Collegio Nazionale ha annullato la sentenza della Corte d’Appello sulla finale di play-off di ritorno con il Frosinone. La nuova penalizzazione per il club ciociaro conterà per la stagione corrente e non per quella passata ma Zamparini non si arrende ed è convinto il Palermo dovrebbe sostituire la squadra di Stirpe nella massima serie.
Un progetto molto difficile da attuare, vista la decisione presa dalla Corte, ma per il numero uno rosanero il suo club dovrà recuperare subito i match contro Atalanta, Bologna e Lazio, club affrontati dai ciociari nelle prime tre giornate di campionato e, allo stesso modo, il club di Stirpe dovrebbe giocare contro la Salernitana e la Cremonese in cadetteria. Il numero uno della squadra rosanero ha, in pratica, dettato anche la linea secondo cui si dovrebbe procedere per rimediare a quanto fatto finora:
Non vedo perché non debba essere così. Si recupereranno le partite e devono riparare il malfatto. Non possono dire che il Frosinone ha rubato per poi fare finta di nulla. Stiamo anche valutando una richiesta per i danni. Noi vogliamo andare in A al posto del Frosinone, fare i calendari non sarà un problema: noi in Serie A affronteremo le squadre contro cui ha già giocato il Frosinone e loro giocheranno le due partite contro le avversarie incontrate da noi, quelle contro cui abbiamo pareggiato. Non voglio una Serie A a 21 squadre, il campionato così non verrebbe falsato. Daremo battaglia per far sì che ciò accada.
Annullamento della sentenza sul caso Frosinone-Palermo
Il Collegio di Garanzia del Coni ha reso note le motivazioni relative all’annullamento della sentenza emessa dalla Corte Sportiva d’Appello sul caso Frosinone-Palermo. Secondo quanto si apprende dal documento integrale depositato dal massimo organo di giustizia sportiva in Italia, le condotte dei tesserati del club ciociaro hanno configurato una palese violazione dell’articolo 17 inficiando il regolare svolgimento della gara andata in scena lo scorso 16 giugno allo stadio “Benito Stirpe” e condizionando inevitabilmente l’esito della stessa e, trattandosi di una finale dei play-off promozione, di un intero campionato.
Tuttavia, per ragioni logistiche e temporali non è più possibile intervenire su situazioni ormai cristallizzate, ragion per cui l’eventuale inasprimento della pena (probabilmente sotto forma di punti di penalizzazione) a carico del Frosinone avrà effetto sulla stagione sportiva corrente. I ciociari rischiano al massimo una penalizzazione di 3 punti nel torneo di Serie A a cui hanno preso parte dal 19 agosto scorso.
