22 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Zamparini: “Napoli piazza più giusta per Dybala ma andò alla Juve”

Il patron rosanero ha parlato della trattativa che ha portato via Paulo Dybala dal Palermo e di come il capoluogo campano sarebbe stato la soluzione migliore per il talentuoso numero 10 argentino.
A cura di Vito Lamorte
22 CONDIVISIONI

Paulo Dybala aveva molte pretendenti prima di lasciare Palermo ma, alla fine, come accade spesso l'ha spuntata la Juventus. L'argentino era stato accostato al Milan, all'Inter, al Napoli e alla stessa squadra bianconera per l'intera estate prima che Marotta e Paratici, con il solito colpo ben assestato, hanno regalato un altro calciatore di qualità a Massimiliano Allegri.

Nelle ultime ore Maurizio Zamparini, patron del club rosanero, ha svelato un retroscena no onda poco ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso della trasmissione Radio Goal: la Joya avrebbe potuto vestire la maglia del Napoli perché Aurelio De Laurentiis aveva presentato un'importante offerta per il talentuoso argentino.

Immagine

Zamparini: Pastore più forte di Dybala

Si è sempre parlato di come Zamparini abbia costruito il suo Palermo negli anni e di quanti nomi e quanta qualità sia transitata dal Renzo Barbera prima di spiccare il volo altrove. Il patron della squadra siciliana si è soffermato sul suo preferito, accostato di recente all'Inter:

Pastore in Italia? È il più grande giocatore che ho avuto, meglio anche di Dybala. È un grandissimo trequartista.

Zamparini: Napoli piazza più giusta per Dybala

Infine Maurizio Zamparini ha parlato di come il Napoli avesse presentato la sua offerta per aggiudicarsi il cartellino di Paulo Dybala e, secondo l'opinione dell'imprenditore friulano, il capoluogo campano sarebbe stato la soluzione migliore per l'argentino:

Anche il Napoli mi chiese Dybala e voleva darmi Jorginho più un bel po’ di soldi, tipo 30 milioni. Ci stavo pensando, ma gli altri furono più bravi a chiudere. Dybala a Napoli sarebbe stato perfetto, sarebbe stata la piazza ideale, cosa che non è Torino. Alla Juventus è difficile che un calciatore diventi un idolo.

22 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views