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Zamparini denuncia il procuratore di Pastore per la cessione del Flaco al Psg

Il Presidente del Palermo ha deciso di denunciare l’agente di Pastore: quest’ultimo,secondo il patron, avrebbe estorto denaro alla società rosanero in occasione del passaggio del suo assistito al Psg.
A cura di Marco Beltrami
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Non c’è proprio pace per il Palermo in questa fase di pre-campionato: dopo la clamorosa eliminazione in Europa League, e dopo il repentino esonero di Pioli un nuovo polverone rischia di compromettere ancora una volta la serenità dello spogliatoio rosanero.

A tenere banco nelle ultime ore è l’ennesima curiosa iniziativa del Presidente Zamparini: quest’ultimo ha deciso di presentare un esposto nei confronti di Marcelo Simonian, agente di Javier Pastore. Per il Flaco i francesi del Psg hanno sborsato circa 40 milioni nelle casse dei siciliani: secondo i patti, di questa somma circa 12 milioni dovevano andare all’agente che, invece, ne ha portati a casa ben 20. Ecco come il patron del Palermo ha spiegato quello che è successo attraverso le colonne de “La Gazzetta dello Sport”: "Se non mi dai questo non firmo. Mi hanno chiesto qualcosa di non dovuto e questo sotto la minaccia di non firmare il contratto, eravamo quasi prigionieri di questa situazione. In pratica mi ha fregato”.

Una brutta storia insomma, che non può che contribuire a creare tensione nel capoluogo siciliano: una situazione che ad una settimana dall’inizio della Serie A, pesa e non poco sulla già fragile condizione psicologica della squadra palermitana.

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