Zamparini attacca il Milan: “La cessione di Nocerino è un’estorsione”
Il patron del Palermo si lamenta per l'atteggiamento, in chiave di mercato, avuto dal Milan. Secondo Maurizio Zamparaini la società rossonera non ha avuto un comportamento limpido sull'acquisto di Antonio Nocerino: "Mi è stato estorto".
PAROLE FORTI – Intervenuto nella trasmissione radiofonica "Un giorno da pecora" di Radio 2, Zamparini si è lasciato a dichiarazioni molto incisive. Il patron rosanero ha parlato dell'affare che ha portato Nocerino al Milan: "Me l'ha quasi estorto Galliani". La motivazione che adduce Zamparini a questo modo di fare è molto chiara: "Ormai sono talmente poveri che acquistano calciatori solo a fine contratto. La cessione di Pastore? Quello è uno sceicco arabo, un signore pieno di soldi mica Berlusconi". Da ricordare la formula che ha permesso l'acquisto di Antonio Nocerino, passato in rossonero per 500 mila euro più il prestito di un giovane calciatore del Milan.
PREMONIZIONE – Zamparini poi, quasi vestendosi da veggente, dichiara: "Secondo voi dove andrà Montolivo? Anche luiè in scadenza". Sicuramente il presidente palermitano ha ragione su certi aspetti, basti pensare gli acquisti a parametro zero fatti dal milan nell'ultima finestra di contratto: Taye Taiwo e Philippe Mexes. Però indicare come un'estorsione la cessione di un calciatore sembra davvero eccessivo; ma anche giudicare l'operato di una dirigenza, che si sta dimostrando attenta non solo all'aspetto tecnico ma anche a quello economico-finanziario, non sembra proprio una cosa molto elegante da fare.