Zambrotta: “Lasciai il Barcellona per non perdere mia moglie”
Gianluca Zambrotta torna a parlare del suo addio al Barcellona che è rimasto fino a questi giorni avvolto nel mistero. Era il 2008 quando l'esterno lariano lasciò improvvisamente il club blaugrana per approdare al Milan: una decisione, quella di lasciare la società spagnola dopo appena due anni, che lasciò perplessi molti addetti ai lavori e che mai il difensore esterno volle spiegare fino in fondo. Ma è stato lui stesso in questi giorni a spiegare i contorni di quella vicenda che finalmente ha una spiegazione: "Giocavo nel Barcellona ed avevo ancora due anni di contratto", ha detto Zambrotta sul Corriere, "ma lo lasciai" malgrado altri due anni di contratto.
"Ma avevo dei problemi con mia moglie Valentina, che aveva lasciato tutto per seguirmi e vivendo isolata in una città che non era la sua era caduta in depressione. E così avendo un'offerta da parte del Milan ho colto l'occasione per tornare in Italia, dove è nato mio figlio Riccardo".
Una decisione che rende onore al calciatore lariano, intervistato dal Corriere in occasione di Juvents-Milan, la sfida di domenica che vedrà Zambrotta nella veste di duplice ex sia dei bianconeri che dei rossoneri. "Il Milan non è più quello di prima, mancano i grandi fuoriclasse", ha spiegato ancora il campione del mondo alla rassegna iridata di Germania 2006, "la Juventus è invece inarrestabile, anche se in Europa fa ancora fatica". Zambrotta, che alla Juventus ha vinto due scudetti e due supercoppe italiane, si è ritirato nel 2012 dopo aver vinto un altro campionato ed una supercoppa con il Milan.