Yaya Touré annuncia il suo addio al calcio dopo la (breve) parentesi all’Olympiakos
Il giocatore ivoriano Yaya Touré ha ufficialmente annunciato il suo ritiro dal calcio giocato. Dopo aver lasciato lo scorso anno il Manchester City, squadra in cui ha militato per 8 stagioni collenzionando 316 presenze e vincendo 8 trofei, il centrocampista si era accasato all'Olympiakos, dove aveva già giocato nella stagione 2005-06. Arrivato a settembre, è sceso in campo con la nuova maglia soltanto per due volte, e il suo contratto è stato interrotto dopo appena tre mesi.
L'annuncio del ritiro e le prospettive per il futuro
A comunicare la decisione di Yaya Touré di ritirarsi dal calcio giocato è stato il suo agente Dimitri Seluk. In un tweet, il procuratore ha spiegato come il suo assistito non avrebbe più calcato un campo di calcio con addosso gli scarpini, rivelando però che l'ivoriano ex City avrebbe in mente un futuro come allenatore.
Chi è Yaya Touré, il gigante d'ebano davanti alla difesa
Fisicità, corsa, buona tecnica palla al piede ed esperienza da vendere. Yaya Touré è sempre stato preso come modello di centrocampista di contenimento, ma capace anche di proporre gioco ed essere incisivo in fase realizzativa. "È il nuovo Yaya Touré" è stato il leit motiv che ha accompagnato la crescita di giovani talenti come Diawara e Pogba, o qualsiasi altro calciatore emergente che abbia dimostrato di avere piedi buoni e discrete doti di interdizione davanti alla difesa.
Ma di Yaya Touré ce n'è soltanto uno. Una carriera brillante la sua, cominciata sottotraccia quando appena 18enne firmò il suo primo contratto con il club belga del Beveren e culminata con le esperienze a Manchester (sponda City) ma prima ancora a Barcellona, club con il quale ha vinto anche una Champions League, una Supercoppa Uefa ed è salito sul tetto del mondo vincendo il Mondiale per Club nella storica stagione dei blaugrana "pigliatutto" del 2009.
- Per l'ivoriano anche diverse soddisfazioni con la nazionale, come una Coppa d'Africa vinta nel 2015 e il titolo di "Miglior calciatore africano" guadagnato per 4 anni di fila, dal 2011 al 2014.