West Ham, Ravel Morrison ci ricade: aggredite altre due donne

Non c'è pace per l'animo tormentato di Ravel Morrison, giocatore del West Ham che è finito nuovamente tra le trame della giustizia inglese per avere aggredito due donne e per questo essere stato condannato a risponderne davanti ai giudici. Ma proprio per la sua reticenza a parlare e dare spiegazioni in tribunale è stato fermato per sette giorni in attesa di ulteriori accertamenti attorno alla denuncia di due donne che l'hanno denunciato per aggressione. Non una novità per il giovane giocatore inglese, classe 1993, che già in passato era stato ancora triste protagonista di aggressioni ad altre ragazze tra cui la sua ex fidanzata che lo denunciò a piede libero e per atteggiamenti razzisti che gli costarono problemi con la giustizia anglosassone.

Talento ribelle che picchia le donne e non disdegna il razzismo

Ravel Morrison, centrocampista del West Ham, è finito in manette con l'accusa di aver aggredito due donne. Il talento, classe 1993, non è nuovo a ‘bravate' del genere ma questa volta rischia grosso e resterà in cacere fino al prossimo 7 agosto. Morrison è stato ascoltato dal tribunale di Manchester, senza aver avuto esiti positivi. La denuncia era chiara: Morrison ha assalito prima una diciannovenne e, qualche ora dopo, una donna di trentanove anni. Il giocatore in tribunale non ha voluto rispondere ad altre domande che non fossero "Come si chiama?" e"Quanti anni ha?". Così ha costretto il giudice a tenerlo in custodia per una settimana prima della nuova udienza. Non è però il primo caso in cui Morrison fa parlare di sè tutta l'Inghilterra e non per le sue gesta in campo: nel 2011 aggredì la fidanzata con un telefonino rotto e nel febbraio 2012 un suo ‘tweet' omofobo portò la federazione inglese a multarlo di 7 mila sterline.