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Wendell Lira, dal premio Puskas alla nuova vita da campione di videogames

L’attaccante premiato per la rete più bella del 2015 ha deciso di lasciare il calcio per trasformare la sua passione in un nuovo lavoro: “Dal calcio ho ricevuto tante delusioni, ho sentito troppe bugie, e poi ho avuto un sacco di acciacchi”.
A cura di Marco Beltrami
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Una storia a dir poco curiosa quella di Wendell Lira. L’attaccante brasiliano semisconosciuto ha conquistato la ribalta grazie ad un gol firmato l’11 marzo 2015 nella sfida tra suo Goianesia contro l’Atletico Goianense, nel campionato di Serie D brasiliano. Una prodezza assoluta in rovesciata che gli ha permesso di alzare al cielo il Puskas Award, ovvero il riconoscimento della Fifa per la rete più bella dell’anno. Battuti i golazi di Messi e del romanista Florenzi, autore del pallonetto da centrocampo con il Barcellona. Da quel successo in poi però qualcosa è cambiato nella vita di Wendell che è stato licenziato dal suo club diventando così disoccupato. Adesso per il 27enne ecco la svolta clamorosa: intraprendere una carriera da campione da videogiochi, ovvero da “gamer pro”, con un canale YouTube a disposizione per mostrare le sue prodezze.

Una scelta legata alle delusioni ricevute da un mondo del calcio che a suo giudizio non è tutto rose e fiori. Queste le sue parole alla stampa brasiliana e al quotidiano Globoesporte: “Il telefono ancora squilla, i ds mi chiamano, ma la mia decisione è definitiva. Dal calcio ho ricevuto tante delusioni, ho sentito troppe bugie, e poi ho avuto un sacco di acciacchi”. Durante la carriera il giocatore ha dovuto affrontare infatti la rottura di due legamenti crociati e di un menisco, infortuni che hanno compromesso e non poco la sua carriera.

Wendell Lira aveva mostrato le sue doti anche a Zurigo in occasione della premiazione per Il Puskas. In un match al celebre videogioco Fifa aveva battuto un campione del mondo della consolle, conquistando così la scena anche davanti allo schermo. Una passione che diventerà un mestiere per Wendell che ha dichiarato: “Ora voglio trasmettere un’immagine vera di me, non voglio essere uno di quegli youtuber che tenta di vendersi. Voglio parlare di me, viaggiare, raccontare, far vedere come gioco. E soprattutto sogno di diventare campione del mondo di Fifa, lavorerò duro per farcela”.

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