Wembley: il tempio del calcio che ritorna a brillare
IL VERO TEMPIO DEL CALCIO – Da sempre gli inglesi sono considerati come i veri "padri" o inventori del gioco del calcio. Da lì è partita la diffusione di quello che, con ogni probabilità, è lo sport più giocato e amato nel mondo. Ovviamente nella stessa Inghilterra vi è lo Stadio che, tutt'ora, è considerato il vero "tempio del calcio": Wembley Stadium. La struttura è stata un vero e proprio simbolo per generazioni di sportivi e appassionati; per 80 anni ha ospitato sfide memorabili (tra eventi internazionali e finali di FA Cup).
COSTRUITO NEL 1923, ERA L'EMPIRE STADIUM … – Il vecchio Wembley fu costruito (in soli 300 giorni) nel 1923 all'interno dell'area del Wembley Park Golf Club. La struttura venne inaugurata, con il nome di Empire Stadium, poche ore prima della disputa della finale di FA Cup (tra Bolton e Westa Ham). In quell'occasione, oltre 120 mila persone, affollarono gli spalti della struttura e molte altre rimasero fuori (diverse decine di migliaia di persone) senza biglietto. La caratteristica distintiva dell'impianto
era la coppia di torri, dette Twin Towers, che si stagliavano imponenti accanto allo stadio.
EVENTI MEMORABILI – Il primo grande evento, disputato al suo interno, fu quello delle gare ti atletica (Wembley era uno dei pochissimi stadi inglesi a possedere una pista di atletica) delle Olimpiadi di Londra 48. Nel 1966 fu teatro di alcune gare della Coppa Rimet che si disputò in Inghilterra, tra le quali la celeberrima finale contro la Germania Ovest. Wembley fu anche il campo principale dell'Europeo del '96 ospitando la finalissima tra Germania e Repubblica Ceca. Si contano anche 5 finali di Coppa dei Campioni e 2 di Coppa delle Coppe.
NEL 2000 LA CHIUSURA – Negli anni 90 si decise che, quello stadio così famoso e imponente, andava chiuso, demolito e ricostruito nuovamente. La partita che congedò quell'impianto venne disputata nell'ottobre del 2000 e fu una classica tra le sfide delle compagini nazionali: Inghilterra-Germania. In quell'occasione la partita aveva una valenza elevata visto che era un incontro valevole per la qualificazione al mondiale del 2002. Ironia della sorte, la nazionale inglese fu battuta per 1 gol a 0 a causa della rete del centrocampista tedesco Dietmar Hamann.
DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE NEL 2007 – Lo stadio fu completamente demolito nel 2003 i lavori per la ricostruzione dell'impianto terminarono nel 2007, con notevole ritardo secondo l'iniziale tabella di marcia. Furono stanziati fondi ingenti (quasi 800 milioni di sterline) per la costruzione di quello che, a oggi, è lo stadio più costoso al mondo, ma anche il più grande e funzionale. Solo come capienza complessiva di spettatori, che è di 90.000 posti a sedere, lo fa essere secondo in Europa dietro al Camp Nou di Barcellona. Il nuovo Wembley, come il vecchio che presentava le twin towers, ha una particolarità estetica e funzionale che lo contraddistingue: un arco imponente fatto tutto in acciaio che sorregge la copertura dello stadio.
L'ITALIA INAUGURO' LA STRUTTURA – Il 24 marzo del 2007 si disputò il primo incontro di calcio nello stadio inglese. La sfida era un'amichevole tra la nazionale Under-21 inglese e i pari età italiani. Il risultato finale fu uno spettacolare 3-3 condito dalla tripletta di Gianpaolo Pazzini, per l'Italia, che riuscì a segnare il primo gol nel nuovo Wembley dopo appena 28 secondi dall'inizio della partita. Come l'impianto demolito nel 2003, anche questo è stato adibito per ospitare eventi extracalcistici (sopratutto partite di rugby) ed extrasportivi (concerti in primis).
WEMBLEY DI NUOVO TEMPIO DEL CALCIO – Il nuovo stadio, imponente nella sua magnificenza, proprio come l'anziano predecessore avrà il compito di essere un simbolo per tutto il calcio europeo e mondiale. Il rilancio parte dalla disputa di eventi importanti proprio come la finale della Champions League 2010/2011. Gli organizzatori difficilmente potevano chiedere di meglio rispetto alla sfida che andrà in scena il 28 maggio prossimo tra Manchester Utd e Barcellona. Oltre al fascino della partita in sé, l'incontro Barcellona-Manchester Utd ha anche altri spunti interessanti, visto che le due squadre si sono già affrontate nella finale di 2 anni fa (in quell'occasione giocata all'Olimpico di Roma), in cui prevalse il Barça di Pep Guardiola, che si impose per 2 a 0. Da segnalare anche che sia il Barcellona che il Manchester hanno già giocato una finale a Wembley e per entrambe significò la conquista della Coppa dei Campioni. Nel '67/'68 i Red Evils si imposero, ai tempi supplementari, sul Benfica di Eusebio; mentre nel '91/'92 i blaugrana alzarono la coppa al cielo dopo aver battuto, sempre nei tempi supplementari, la Sampdoria.
