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Walter Gargano, infortunio shock: l’ex Napoli si rompe il crociato del ginocchio sinistro

Ricordate Walter Gargano, l’ex centrocampista di Napoli, Inter e Parma? Oggi ha 35 anni e rischia di concludere la carriera in anticipo dopo l’ennesimo infortunio molto grave. Gli è capitato nella sfida di campionato contro il Nacional. Il fermo immagine proposto dai media uruguaiani è da brividi: nel tentativo di rubare palla a un avversario durante un contrasto, si nota come la gamba sinistra resti intrappolata sotto il corpo dell’avversario, Matias Zunino.
A cura di Maurizio De Santis
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Rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. Walter Gargano, centrocampista oggi al Penarol e in passato con la maglia azzurra del Napoli, s'è infortunato gravemente nel corso del derby giocato contro il Nacional (e terminato con il risultato di 0-0). A 35 anni il mediamo uruguaiano s'è fermato ancora una volta a causa di un trauma che lo costringerà a un lungo periodo di stop: stagione finita per ‘el mota' e carriera a rischio per il calciatore che in Italia ha indossato anche le maglie di Inter e Parma prima di vestire la casacca del Monterrey (in Messico) e poi fare ritorno in patria. L'aveva lasciata nel luglio del 2007 quando il club del presidente, Aurelio De Laurentiis, lo prelevò per poco più di 3 milioni dal Danubio (la società nella quale era cresciuto, passando dal settore giovanile fino alla formazione titolare).

Come si è fatto male Gargano, le immagini dell'infortunio

Il fermo immagine proposto dai media uruguaiani è da brividi: nel tentativo di rubare palla a un avversario durante un contrasto, si nota come la gamba sinistra di Gargano resti intrappolata sotto il corpo dell'avversario, Matias Zunino. È stato allora che il ginocchio, sollecitato dall'urto e dal peso, ha avuto una torsione impropria. L'ex mediano del Napoli è crollato sul rettangolo verde in preda al dolore ed è stato subito trascinato all'ospedale in barella per controlli. Qualche ora più tardi è arrivata anche la diagnosi definitiva: gli esami radiografici hanno evidenziato la rottura del crociato anteriore del ginocchio.

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Secondo infortunio molto grave nel giro di un anno e mezzo

I tempi di recupero da infortuni del genere sono noti: in genere occorrono non meno di cinque, massimo sette mesi, prima che un calciatore possa tornare a disposizione. Il primo passo è sempre l'operazione poi tutto dipenderà dagli sviluppi della terapia e dall'evoluzione del quadro clinico. I media, però, sono abbastanza pessimisti sulle possibilità di guarigione piena del calciatore che già un anno e mezzo fa era rimasto ‘vittima' di un altro infortunio del genere e altrettanto grave. Nel marzo del 2018 fu il ginocchio destro a ‘saltare' in occasione della sfida contro il Cerro.

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