Vucinic fa festa in mutande dopo la doppietta (VIDEO/FOTO)
Croce e delizia. Genio e sregolatezza. ‘La tocco piano' e sbaglio gol facili, ne invento di spettacolari. Ma il clou dello show di Mirko Vucinic arriva sui titoli di coda, quando sfila il pantaloncino e lo mulina verso il cielo, mentre corre ed esulta per la doppietta segnata al Pescara. Il montenegrino decide l'anticipo di campionato e ‘merita' la paternale (bonaria) di Conte, a cui ha tolto il fiato per gli errori clamorosi commessi sotto porta. "Gli ho detto che ha giocato una partita da puntini puntini – ha ammesso a SkySport – e ha fatto due gol… pensa se avesse giocato bene cosa poteva fare contro il Pescara. E' importante che Mirko abbia segnato una doppietta, spero sia di buon auspicio con la partita contro il Bayern. Anche se sto pensando comunque di mandarlo in panchina…". Sorride e scherza, Conte. Adesso può ancora permetterselo.
Come una battaglia. Mirko Vucinic scaccia le paure di una partita che la Juve non riusciva a sbloccare contro un Pescara tenuto in vita dal portiere Pelizzoli, e poi sorride.
Sono stati schiaffi di affetto quelli del mister – spiega il montenegrino -. Eravamo in trance agonistica, quando si vince tutto è concesso. L'esultanza togliendo i pantaloncini? L'ho sempre fatta, alla Roma, in Nazionale.
Testa al Bayern Monaco, campione di Germania.
Abbiamo voglia di fare una grande partita per continuare questo sogno anche se sappiamo che sarà difficilissimo. Faremo di tutto per cercare di ribaltare il risultato.
La curva ha caricato la squadra con uno striscione: "10 aprile… crediamoci, uniti nulla è impossibile".
Prima dei tifosi, siamo noi che ci crediamo, se no sarebbe inutile scendere in campo. Dobbiamo interpretare la gara come se fosse una guerra, i tedeschi non troveranno un clima bello per loro. Noi dovremo sacrificarci più di loro, correre più di loro, aiutarci l'uno con l'altro, dare tutto al massimo delle nostre possibilità per provare fino all'ultimo. Nel calcio non si sa mai…