Vlaar si infortuna al ginocchio, sfuma il contratto con il Southampton?

É sempre difficile capire qual è il momento giusto per fare una scelta importante, e in quei momenti c’è bisogno anche di un pizzico di fortuna. Ron Vlaar difensore centrale olandese di sicuro non è stato guidato da una buona stella in queste ultime settimane. L’ex centrale dell’Aston Villa di questi tempi un anno fa era diventato un uomo mercato dopo un Mondiale stupendo. Avendo, all’epoca, solo un anno di contratto con i ‘Villans’ tutte le grandi squadre inglesi che lo seguivano pensarono di aspettare altri dodici mesi. Purtroppo però Vlaar nell’interno scorso ha subito un brutto infortunio al ginocchio e ha saltato una parte del campionato inglese.

Lazio e Southampton – Con l’Aston Villa non ha rinnovato il contratto nei mesi scorsi e così facendo è tornato ad essere nuovamente un uomo mercato. Il difensore pochi giorni fa era stato avvistato a Roma, secondo molti stava per firmare con la Lazio (sulla sua pagina italiana di Wikipedia è un calciatore biancoceleste!!), ma prima di chiudere con Tare e Lotito, Vlaar aveva ricevuto un’offerta economicamente migliore del Southampton di Ronald Koeman, un mito per gli olandesi. Il contratto probabilmente sarebbe stato firmato nei prossimi giorni, ma il destino ha giocato un brutto scherzo al calciatore che si è infortunato nuovamente al ginocchio e dovrà stare fuori almeno per quattro o cinque mesi. Vlaar tornerà in campo direttamente nel 2016.

Le parole di Vlaar – Delusissimo il calciatore che per la seconda volta in sei mesi finirà sotto i ferri e che dovrà sottoporsi a un intervento per sistemare il menisco mediale lacerato: “Ho il menisco mediale lacerato e purtroppo devo sottopormi a un’altra operazione. Sarà dura, perché è la seconda negli ultimi sei mesi. Ma il dottore ha preso la decisione giusta per forare la mia cartilagine. Serviranno almeno tre o quattro mesi per poter tornare a giocare. Quando ho sentito questa notizia ero stordito e ho faticato a mantenere la calma, perché è molto difficile da digerire.”