Vitor Hugo, artista della difesa nel segno di Thiago Silva
Si racconta che la sua avventura con il Palmeiras sia cominciata con un retropassaggio sbagliato, che spianò la strada alla vittoria della squadra avversaria, e proseguì con una gomitata che gli costò due giornate di squalifica. Un inizio devastante, ma che non ha impedito a Vitor Hugo di diventare uno dei difensori centrali più apprezzati del panorama sudamericano. Ora il suo compito sarà quello di provare a imporsi dall'altro lato dell'Oceano, in un campionato competitivo come la serie A, nonché di sostituire Gonzalo Rodriguez nel cuore della difesa della Fiorentina e in quello dei tifosi. Il ds Corvino ha investito 8 milioni per il suo cartellino e gli ha fatto firmare un quadriennale, con opzione per il quinto anno: a testimonianza della fiducia che ripone in lui.
"Il miglior difensore del Brasile"
Classe '91, si è formato calcisticamente nel Santo André, per poi passare al Cearà e all'America Mineiro, dove spicca il volo con 68 presenze e sei gol in due stagioni, quindi il passaggio al Palmeiras nel 2015 (65 e 8 in due campionati). Qui l'incontro con l'allenatore Cuca sancisce la definitiva affermazione nel Brasilerao. "Vitor Hugo è un difensore centrale, di piede mancino, con una straordinaria potenza fisica, velocità e grandi doti aeree – lo ha descritto in una recente intervista -. Il colpo di testa è uno dei suoi punti di forza, visto che parliamo di un giocatore che anche in fase offensiva garantisce almeno cinque-sei gol a campionato. Ha impiegato un po' di tempo per abituarsi al nostro gioco e a questa piazza. Hugo è riuscito a inserirsi in fretta e vincere ogni pressione fino a diventare, come lo chiamavo io, il miglior difensore del Brasile".
Senso della posizione, fiuto del gol e idolo Thiago
Struttura fisica rilevante (187 centimetri per 80 chilogrammi), ma atteggiamento e carattere agli antipodi: silenzioso, concentrato, umile, preferisce essere d'esempio per i compagni con la buona condotta, più che a parole. Non eccelle nell'impostazione di gioco ed è forse questo l'aspetto che più lo differenzia da Thiago Silva, il giocatore a cui è stato più volte accostato per qualità e potenzialità. Grazie alla sua abilità nel gioco aereo, sa farsi valere anche nelle aree avversarie e può garantire una media di 3-4 gol anche nel campionato italiano.
Cosa fare al fantacalcio
Le scommesse di Pantaleo Corvino sono sempre da seguire con grande attenzione. Il ragazzo ha ampi margini di miglioramento e una struttura fisica che potrebbe fare al caso di Stefano Pioli, che lo affiderà al più esperto Astori, compagno di reparto e guida. Al fantacalcio val la pena segnarsi il suo nome per inserirlo tra i possibili outsider da acquistare a poco prezzo.