Vincenzo Fiorillo, no ai soldi e alla Champions per restare a Pescara
"I soldi non sono tutto". Così ha detto Vincenzo Fiorillo, 28enne portiere del Pescara, quando gli è arrivata una proposta allettante da un club che milita in Champions League. Il Qarabag, la formazione azera che gioca dall'altra parte del mondo, aveva offerto 600 mila euro agli abruzzesi e un contratto ‘più che dignitoso' all'estremo difensore per convincerlo a fare i bagagli e cambiare vita. Lui ha ringraziato per l'attenzione ma ha rifiutato e in un lungo post su Instagram ha spiegato anche le ragioni di una scelta dettata anche da altri fattori rispetto all'opportunità economica che gli era stata sottoposta.

Cresciuto nella Sampdoria, in carriera Forillo ha indossato anche le casacche di Reggina, Spezia, Livorno ma è all'Adriatico che ha trovato la propria dimensione. Immagina di tornare in Serie A con i biancazzurri e portarne al braccio la fascia di capitano. "In questa città e in questo stadio ho già tutto ciò di cui ho bisogno", dice nel messaggio d'amore rivolto al club abruzzese.
Non ho mai amato questo genere di post ma oggi è dovuto. Combatto da 4 anni con questa maglia.. applausi, critiche, contestazioni. Ho perso una finale all’ultimo istante, ho vinto un campionato, sono stato protagonista in alcuni episodi e ho fatto fatto anche qualche figura di merda! Ma l’ho sempre rispettata veramente in maniera importante questa maglia in ognuno di questi momenti . Ho fatto delle dichiarazioni importanti e solitamente non parlo per dare aria alla bocca.
Ho un’unica certezza ed un sogno, anzi due: quello di voler tornare in serie A con questa maglia e di giocarmela dall’inizio alla fine senza mai chiedere nulla a nessuno come ho sempre fatto. E magari un giorno esserne il capitano! Ringrazio il Qarabag che ha cercato di convincermi in tutti i modi possibili. Ma penso che i soldi non siano tutto, quando tutto ciò di cui ho bisogno e’ già in questa città, in questo stadio!