Vigorito a De Laurentiis: “Il Napoli in Champions è come il Benevento”
Il Benevento alla sua prima storica presenza nel campionato di Serie A ha già battuto il record europeo del Manchester United che durava da 87 anni: 13 sconfitte nelle prime 13 giornate del torneo. Nemmeno una vittoria per la squadra sannita che ha già cambiato anche tecnico, chiamando De Zerbi al posto di Baroni, ma i risultati non sono arrivati.
Nonostante lo score negativo il presidente Oreste Vigorito non vuole mollare e alla vigilia della gara contro il Sassuolo, poi persa dai giallorossi, ha dichiarato: "Faremo il possibile e l’impossibile per restare in serie A e battere il terzo record: salvarci dopo dodici sconfitte consecutive".
Vigorito: Orgoglio di essere presidente del Benevento
Il patron degli Stregoni è tornato a parlare in occasione della conferenza stampa congiunta con il sindaco, Clemente Mastella, sulla questione stadio e sui lavori fatti di comune accordo con la Federazione:
Sono orgoglioso di essere il presidente del Benevento e voglio continuare questa avventura perché c’è la storia della mia famiglia. Con la promozione in Serie A la Federazione ci ha imposto di mettere in regola lo stadio pena l’iscrizione al campionato. Per questo avevo già raggiunto l'accordo con lo stadio del Bari, ma poi con il sindaco siamo riusciti a trovare un accordo e come società abbiamo anticipato tutti i lavori necessari per renderlo agibile. Da circa un mese abbiamo inviato la documentazione contabile al comune e siamo in attesa di una risposta per definire il futuro di questa concessione.
Vigorito attacca De Laurentiis: Napoli via dalla Champions
Infine il presidente Vigorito ha lanciato una frecciata al patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che ha aveva chiesto una immediata riforma per diminuire il numero di squadre in Serie A vista la disparità tra le prime e le ultime della classifica:
Come lui si augura che dal campionato di Serie A spariscano le realtà locali, noi ci dovremmo augurare che dalla Champions League spariscano squadre come il Napoli, tanto non vanno mai avanti.
