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Vieri: “Inter grande squadra. Balotelli? Non lo considero”

L’ex-attaccante della Nazionale spende parole d’elogio per l’Inter ma scarica SuperMario: “Squadra straforte, Mancini bravissimo. Balo? Non ho una grande considerazione di lui”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Bobo Vieri torna a parlare di calcio, e lo fa alla sua maniera. L'ex-attaccante della Nazionale italiana e di diversi grandi club italiani e d'Europa, di recente tornato alla ribalta anche con l'uscita del suo libro "Chiamami Bomber", è stato intervistato da Radio Capital, commentando l'ultima giornata del campionato appena giocatasi e, naturalmente, parlando dei grandi temi del calcio italiano.

"L'Inter è straforte", ha spiegato Vieri, "Mancini è stato bravo a prendere i giocatori giusti nei ruoli giusti. Nel girone di ritorno farà grandi cose e lotterà fino alla fine con Napoli, Roma e Juventus. Al San Paolo l'ammonizione di Nagatomo per fallo su Callejon non esiste, non è né ammonizione né niente, è solo un grandissimo errore dell'arbitro", ha aggiunto ancora l'ex-attaccante nerazzurro, che si dimostra fiducioso nei confronti della sua vecchia squadra, con la cui maglia ha siglato 123 reti in 190 partite vincendo anche una Coppa Italia.

Più drastico, invece, quando l'argomento è Mario Balotelli. L'attaccante del Milan, arrivato in prestito dal Liverpool, è fermo per l'ennesimo problema legato alla pubalgia, ma Bobo Vieri si mostra piuttosto insofferente nel dargli qualche consiglio. "Non gli dico nulla", ha commentato secco, "non mi interessa quello che fa, non ho una grande considerazione di lui". Già nel 2014, del resto, Vieri aveva commentato la sua cessione dal Milan al Liverpool in modo inequivocabile: "Galliani oggi ha fatto il più grande colpo nella storia del Milan", aveva scritto su Twitter, mostrandosi dunque poco legato al destino di SuperMario. Un commento confermato dalla parole di oggi rilasciate a Radio Capital. Ed un giudizio sul centravanti rossonero che a quanto pare non è mai cambiato, visti anche i pessimi risultati ottenuti prima al Liverpool e poi una volta tornato al Milan.

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