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Vieri dalle vacanze a Ibra: “Mi rivedo in lui”. E sullo scudetto: “C’è anche l’Inter”

Bobo-gol, già re dei social network ha parlato del calcio moderno: “Oggi guadagnerei valanghe di soldi. Ibra? E’ come me, decisivo, determinante, segna ovunque”. Poi sul tricolore: “La Juve il top ma anche l’Inter di de Boer, uno che quando mi marcava mi prendeva a calci”
A cura di Alessio Pediglieri
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E' il nuovo Re del FootVolley così come era stato il Re delle aree di rigore quando vestiva le maglie dei club che ha reso vincenti (Atletico, Inter, Milan, Juventus). Christian Vieri come non perde il feeling con il pallone così resta sempre pungente e ficcante con le sue dichiarazioni, sempre fuori dalle righe, in pressing alle critiche e che lo hanno fatto diventare nel tempo l'idolo di molti tifosi al di là della squadra di appartenenza. Analizzando il calcio moderno, Bobo-gol non ha lesinato parole che hanno già destato qualche fastidio, come il suo paragonarsi a Re Ibra e quando inserisce l'Inter nella lotta scudetto come anti Juventus.

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L'estate l'ha trascorsa tra un chupito, un video sui social, un colpo di FootVolley e vacanze al mare. Christian Vieri sa come godersi la vita da ex calciatore senza farsi dimenticare, visto che è tra i più attivi e seguiti sui vari account sul web. Parlando quasi sempre di calcio e pallone, la sua vita sia quando scendeva in campo sia adesso che si dedica ad altri affari. I suoi amici sono soprattutto giocatori in attività e ha già fatto storia la sua sfida con Borriello, approdato a Cagliari.

Una vita spesa per il pallone con la voglia matta di tornarci, anche con sarcasmo: "Non posso giocare 90 minuti" ha confessato intervenendo a Radio deeJay "ma sono ancora pronto e decisivo. Non capisco cosa aspettino i cinesi a prendermi…" per poi ritornare sul suo passato: "Giocassi oggi guadagnerei il doppio, ma non posso lamentarmi".

A proposito di giocatori e calcio giocato, Vieri non si tira indietro su come la pensa: "Mi dovessi paragonare ad un giocatore di questo periodo direi senza dubbio Ibrahimovic. Determinante, tecnicamente valido, segna una valanga di gol ovunque giochi". Parola di bomber, lui che in carriera di gol ne ha segnati tanti e ovunque dalla Spagna (Atletico Madrid 29 su 31 gare) all'Italia (tra Lazio, Inter, Juve 151 in 255 partite). E sulla corsa scudetto apre a due sue grandi ex, Juve e l'Inter di de Boer: "I bianconeri li vedo un gradino sopra tutti, ma anche dell’Inter, nonostante il mercato ha fatto bene. De Boer lo conosco abbiamo giocato tante volte contro, mi ha sempre riempito di calci anche se lui ne prendeva di più".

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