Video, giocatore cileno simula di ricevere un pugno

L'ultima frontiere della simulazione è stata raggiunta. L'episodio che si è verificato tra le nazionali under 20 di Cile ed Ecuador è uno dei più assurdi che si sia mai visti su un campo di calcio. Siamo al 77′ minuto, ed il Cile, sotto di un gol contro l'Ecuador, si appresta a battere una rimessa laterale. Il numero 7 cileno, Bryan Carrasco, uno dei giocatori più rappresentativi della propria nazionale, si rende protagonista di una incredibile simulazione.

Carrasco, marcato da un difensore ecuadoreño, gli prende la mano e se la sbatte sul viso, ingannando l'arbitro e simulando un colpo in faccia. Il direttore di gara, tradito dalla velocità dell'azione, concede a Carrasco la punizione abboccando all'amo. E così uno dei gesti più antisportivi ed assurdi della storia del calcio viene addirittura premiato. Carrasco ha dimostrato grande fantasia, ma in quanto a fair play ne ha davvero di strada da fare.

Oggi come oggi purtroppo la lealtà sportiva sembra davvero essere l'ultima cosa nel calcio, la prima cosa è il risultato. Tutti i giocatori dovrebbero fare un esame di coscienza, dal momento che sui campi di serie A, ma non solo, si vedono calciatori simulare falli inesistenti o restare a terra minuti interi per far scorrere del tempo prezioso. In questi giorni si sta svolgendo il torneo di Viareggio 2011, magari tornare a guardare partite di calcio di giovani ragazzi potrebbe riportare un po' di lealtà e di sportività anche nelle gare tra i campioni.