Video: Giandonato segna una punizione splendida in Manchester United-Juventus
Sarà anche stata la partita d'addio di Gary Neville e non un match di Champions League, ma Manuel Giandonato quest'incontro non se lo dimenticherà mai più. A dieci minuti dalla fine, sul punteggio di uno a uno, il diciannovenne centrocampista nato a Casoli, in Abruzzo, si trova a battere un calcio di punizione dal lato corto dell'area di rigore: tutti si attendono il cross in mezzo ma lui, con la sicurezza di un veterano, calcia direttamente verso lo specchio della porta, all'altezza del secondo palo, mandando il pallone prima a sbattere contro il palo e poi alle spalle dell'estremo difensore dei "red devils", regalando il successo alla Juventus ed a sé stesso una gioia immensa.
Figlio d'arte, in quanto anche il padre era un calciatore ed attualmente allena in Serie D, comincia a giocare nel Lanciano e poi nel Pescara, ma i talent-scout bianconeri lo notano e già a quattordici anni lo portano a Torino per farlo crescere ed evidentemente ci riescono appieno. Con la maglia bianconera vince il Torneo di Viareggio 2010 e nel frattempo esordisce in Serie A in un match contro il Livorno.
Ha giocato in tutte le nazionali giovanili ed attualmente è parte di quella under 21 di Ciro Ferrara. Quasi sicuramente lo vedremo in futuro con quella maggiore, visto che il ragazzo di talento ne ha davvero da vendere.