Video: calciatore viene espulso per il taglio di capelli
Nel gioco del calcio può capitare di ricevere un cartellino rosso. Anche ai grandi campioni è capitato, specie se difensori, e per le più svariate ragioni (nel caso di Armand MasimZhanov squalificato a vita il rosso era anche poco). Può capitare anche che il direttore di gara prenda un abbaglio ed estragga il rosso all'indirizzo di un giocatore diverso da quello che aveva commesso la scorrettezza o che tiri fuori il cartellino con eccessiva severità. Quello che è accaduto in Australia però le batte veramente tutte e lascia esterrefatti anche i più ferrei seguaci del regolamento del gioco più bello del mondo.
Il centrocampista dei Simpson Tigri, Nathan Van Someren, è stato espulso dal direttore di gara perchè la sua cresta era considerata pericolosa e violava le regole. Il suo taglio in stile "moicani" a detta del direttore di gara avrebbe potuto ferire qualcuno negli occhi e quindi era meritevole di un allontanamento dal campo. Van Someren, dice che farà appello contro la decisione di Don Wheadon, l'arbitro che li ha diretti nel match contro gli Otway Districts.
Il responsabile degli arbitri Gerard Ryan ha ammesso che la decisione è stata un errore e che probabilmente l'arbitro ha valutato la regola che impedisce ai calciatori di presentarsi in campo con orologi, collanine o altri oggetti potenzialmente pericolosi. I capelli però, sembrano non poter proprio rientrare in una categoria simile.