Video: Al Sulaimani non stringe la mano a Radoi perchè lo ritiene gay
Un gesto da condannare e che sotto un certo punto di vista denota stupidi pregiudizi. Nel campionato di Saudi Premier League era in programma la sfida fra Al Nasr e Al Hilal. Allo stadio "Prince Faisal bin Fahd" di Riyadh, le squadre sono pronte a darsi battaglia in campo e come di consueto sfilano per far si che tutti i giocatori si diano la mano. Il capitano dell'Al Nasr, l'arabo Hussein Al Sulaimani, evita di farlo quando si ritrova davanti a Mirel Rădoi, centrocampista rumeno dell'Al Hilal. Il motivo? Non si tratta di questione di tradimenti come nel caso di John Terry del Chelsea, ma di accuse di omosessualità.
Al Sulaimani ha infatti accusato Rădoi di avere avuto atteggiamenti omosessuali nei suoi confronti nel match giocato dalle due squadre il dieci marzo scorso per la Crown Prince Cup. Le sue parole nel post-partita erano state abbastanza pesanti: "Mi segue durante le partite, mi tocca come se fossi una donna: non so perché, forse non gli piacciono le donne, ma gli uomini".
Queste affermazioni gli sono costate una multa di trentacinquemila dollari dalla federazione che lo ha punito per "diffamazione razzista nei confronti degli arabi". Cose spiacevoli, che se amplificate dal grande pubblico e dai media televisivi diventano obbiettivamente ancora più antipatiche.