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Viareggio 2015, Inter campione: Verona battuto 2-1

Bonazzoli (che vince anche il premio Golden Boy) e Gyamfi piegano il Verona nella finalissima del Viareggio 2015. Per l’Inter è la settima Coppa Carnevale in bacheca, l’ultima (2011) fu conquistata da Stramaccioni.
A cura di Maurizio De Santis
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L'Inter batte il Verona 2-1 (gol di Bonazzoli, che vincerà anche il premio Golden Boy e Gyamfi) e conquista il Torneo di Viareggio 2015. E' la settima Coppa Carnevale che finisce nella bacheca dei nerazzurri dopo quelle del 1962, 1971, 1986, 2002, 2008 e 2011, quando al timone della Primavera c'era Andrea Stramaccioni. Fu proprio quel successo che spinse il tecnico romano – attualmente sulla panchina dell'Udinese – al comando della prima squadra. E se l'undici di Mancini non è riuscito a decollare in campionato, le soddisfazioni – almeno per questa stagione – arrivano dal settore giovanile con Sciacca e Yao, colonne del reparto arretrato; Palazzi, mediano di lotta e di governo; e poi c'è il tridente composto da Ventre, Camara (fa molto movimento e, a tratti, sembra immarcabile) e Bonazzoli.

La soddisfazione di Mancini: "Bonazzoli ha l'età giusta per giocare ancora qua – ha ammesso il tecnico, presente in tribuna per assistere al match -. Il ragazzi ha fatto molto bene, non ci sorprende la sua prestazione". Molto contento anche Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile nerazzurro. "Le abbiamo vinte tutte, ma il Verona ha fatto una grande gara. Dedichiamo questa vittoria al nostro osservatore Paolo Manighetti, che ha subito un intervento importante".

La partita. La gara di sblocca subito. La partenza dell'Inter è micidiale, al 3′ Bonazzoli sfrutta un disimpegno errato di Rossi, recupera palla e batte Gollini con una parabola velenosa per il numero uno dei veneti. Vantaggio lampo che consegna le chiavi della prima frazione ai nerazzurri mentre agli scaligeri resta qualche recriminazione per un'azione sospetta quando la palla rimbalza sul braccio di Yao su un cross dall'esterno dei veneti. Per l'arbitro non è rigore. E' forse questo l'unico, vero sussulto dei gialloblù che rischiano in diverse occasioni d'incassare il raddoppio: prima su punizione di Rocca (Gollini sventa in angolo), poi con Gyamfi che raccoglie un passaggio di Palazzi ma spara alto sulla traversa da buona posizione. La velocità e le incursioni di Camara creano spesso grattacapi alla difesa del Verona e così uno degli ultimi acuti del primo tempo è ancora di marca interista: cross teso che attraversa tutto lo specchio della porta ma né Rocca e né Gnoukouri sono pronti al tap-in vincente.

Guizzo dell'Hellas. Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo con l'Inter che va subito vicinissima al raddoppio su calcio piazzato. Bonazzoli è incontenibile, Riccardi lo stende dal limite. Alla battuta si presenta Rocca che batte di precisione e costringe Gollini al miracolo: il numero uno del Verona si protende in tuffo, devia la palla ma sbatte contro il legno. Passano pochi minuti e la squadra di Vecchi manca il colpo del ko sugli sviluppi da calcio d'angolo: Sciacca fa da torre, Gollini esce a vuoto ma Camara arriva in ritardo. Gol mancato, gol subito… il vecchio adagio del calcio si rivela fatale per l'Inter che al 15′ incassano il pareggio di Cappelluzzo, con la difesa mal piazzata nell'occasione. Il gol cambia volto alla partita e dà nuova linfa all'Hellas che mette sotto pressione la difesa nerazzura: dieci minuti di sbandamento spezzati dall'incursione di Palazzi, la botta da fuori del centrocampista è diretta verso l'angolino basso, ma Gollini si supera ancora una volta.

Colpo di coda nel finale. Il Verona tenta il tutto per tutto ma non riesce a sfondare. Cappelluzzo mette ancora una volta i brividi all'Inter ma sul ribaltamento di fronte è Gyamfi a trovare la deviazione decisiva: tiro di destro a rientrare di Rocca, Gollini respinge ma il difensore nerazzurro è più lesto di tutti e scaraventa in rete il gol vittoria. La settima Coppa Carnevale brilla di nuovo sotto la Madunina.

Inter-Verona 2-1, il tabellino

Inter (4-3-3): Radu; Gyamfi, Sciacca, Yao Guy, Dimarco (38′ st. Miangue); Palazzi, Gnoukouri (45′ st. Steffè), Rocca; Camara, Bonazzoli, Ventre (20′ st. Baldini). A disposizione: Pissardo, Costa, Della Giovanna, Popa, Dabo, Crosato, Appiah, Rapaic. All. Vecchi.
Hellas Verona (4-4-1-1): Gollini; Boateng (10′ st. Perini), Rossi (1′ st. Riccardo), Boni, Tentardini; Bearzotti (45′ st. Dagnoni), Checchin (11′ st. Miketic), Guglielmelli, Speri (20′ st. Moretto); Fares; Cappelluzzo. A disposizione: Ferrari, Ocelka, Dagnoni, Gilli, Piccinini. All. Pavanel.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo. Assistenti: Manganelli di Valdarno e Ranghetti di Chiari.
Reti: Bonazzoli (3′ pt), Cappelluzzo (15′ st), Gyamfi (43′ st)

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