Via Ghoulam? Cinque colpi di calciomercato che il Napoli ha in canna
Prendere calciatori giovani per sperare nella loro esplosione può essere una politica molto intelligente. Altre volte controproducente e rischiosa. È questo, infatti, il caso di Faouzi Ghoulam dall'Algeria ai francesi del Saint Etienne al Napoli di Benitez prima e Sarri poi. Questa, la storia di un giocatore accolto con indifferenza, quasi diffidenza e che è poi finito per diventare il padrone assoluto della corsia mancina nella difesa a quattro del Napoli di De Laurentiis.
Prestazioni convincenti, continuità di rendimento, corsa, buoni traversoni e discrete diagonali in fase passiva, infatti, hanno permesso al numero 31 azzurro di diventare un autentico pretoriano della sua squadra con ben 128 partite in 3 anni e mezzo all’ombra del Vesuvio. Una permanenza però, che, ora più che mai con un rinnovo che tarda ad arrivare e con la corte di diverse big d’Europa, sembra destinata a concludersi non certo nel migliore dei modi. Per questo sia il patron che il Ds Giuntoli stanno approntando un vero e proprio casting alla ricerca del sostituto, del degno erede del mancino partenopeo.
Jetro Willems, una freccia dal PSV
Nelle ultime ore il nome nuovo che ha avuto ampia risonanza mediatica nella calorosa ed appassionata piazza di Napoli è stato quello dell’esterno del PSV Eindhoven Jetro Willems. Altro talento che arriva dalla stessa squadra da cui i partenopei prelevarono Mertens.
Olandese, ovviamente terzino sinistro, classe 1994 valutato circa 8 milioni di euro e dotato di buona corsa e discreta tecnica sarebbe il profilo ideale, per età, potenziale e condizioni economiche (in scadenza nel giugno 2018 come il suo alter ego Ghoulam) per la compagine partenopea. Un club al costante inseguimento di giovani con prospettive ed ampi margini di miglioramento.
Da Carneade a terzino titolare, la storia di Barreca
Divenuto da oggetto misterioso a titolare inamovibile del Toro di Mihajlovic dopo l’infortunio del titolarissimo Molinaro, Antonio Barreca sembra essere uno dei papabili per succedere a Ghoulam sulla fascia sinistra nel Napoli futuro.
Una parabola imprevedibile solo 365 giorni fa quando, il classe ’95 stentava a trovare un posto dal primo minuto nel Cagliari di Rastelli (15 presenze in tutta la stagione scorsa) fino all’improvvisa consacrazione nella massima serie a 22 anni e con uno stage nello scorso febbraio nella nazionale maggiore di Ventura. Un’ascesa inarrestabile che, limiti difensivi ancora da correggere a parte, potrebbero portarlo, Cairo permettendo, alla corte di mastro Sarri.
Grimaldo, ex Barça che scalda i cuori dei tifosi
Dai tasselli possibili sulla corsia laterale azzurra si passa ora a quelli che, almeno al momento, paiono essere degli autentici sogni o, perlomeno, degli enigmi di calciomercato di difficile soluzione. Fra questi, lo spagnolo del Benfica Alejandro Grimaldo. Talento cresciuto nella prolifica cantera del Barcellona (ha esordito con in Segunda Division col Barça B addirittura a 15 anni e 349 giorni) dotato di grande corsa, qualità palla al piede e notevoli qualità difensive, ha trovato la sua terra promessa in Portogallo dopo che, proprio gli azulgrana, lo avevano scaricato per solo 1.5 milioni e mezzo di euro.
Un ragazzo che ora, dopo un primo anno in terra lusitana di grande livello ed un secondo anno condizionato da alcuni infortuni, sembra valere molto di più con addirittura una clausola rescissoria di 60 milioni di euro. Una cifra spaziale, lontana certo dal suo reale potenziale, ma che fa comprendere la forza ed il valore del ragazzo che, se riuscisse a vestire l’azzurro, sarebbe un crack assoluto nel nostro campionato, ma si sa, i sogni son desideri…
La guardia svizzera: Ricardo Rodriguez
Dopo l’addio dei vari Inler, Behrami e Dzemaili, Ricardo Rodriguez “from Zurigo” potrebbe rifondare la colonia elvetica al San Paolo e dintorni. Giochi geografici a parte, il forte esterno basso in forza al Wolfsburg è uno dei profili seguiti dalla società azzurra affascinata dal suo dinamismo, dalla sua abilità nell'effettuare cross dal fondo e dalla sua forza in termini balistici con tiri da fuori decisamente insidiosi (13 reti con i Lupi della Bassa-Sassonia).
C'è ancora un altro fattore da tenere in grande considerazione: a soli 24 anni, una grandissima esperienza internazionale con già 72 apparizioni fra Svizzera e competizioni continentali. Ostacoli alla trattativa: l'interessamento dell’Inter con la forza di fuoco economica di Suning ed una valutazione che non scende sotto i 20 milioni di euro.
Mendy e Kolasinac, gli outsider
A chiudere questa wishlist dei desideri azzurri troviamo due calciatori con caratteristiche piuttosto simili ai colleghi dianzi citati: giovani, forti, potenziali stelle e con valutazioni non proprio impossibili. Parliamo del bosniaco Sead Kolasinac, cercato fra le altre da Milan e Juventus e di Benjamin Mendy del Monaco. Due prospetti di grande talento, tecnica, forza fisica, gamba e maturità con però due differenti situazioni di mercato.
Se infatti sarà il calciatore dello Schalke 04 a decidere la sua destinazione in vista dell’imminente scadenza del contratto che lo lega ai tedeschi, per il transalpino del Monaco, dove peraltro è giunto non più tardi di 9 mesi fa, il Napoli dovrà partecipare ad una autentica asta sborsando, per prelevarlo, tanti, tanti soldi. Dovesse andar via Ghoulam però, di una cosa bisogna star certi, i partenopei hanno le idee piuttosto chiare, il casting si è appena concluso.