Versata la seconda caparra da 100 milioni di Sino Europe, Milan: closing al 3 marzo
Il bonifico è arrivato e il closing a marzo si farà. Per il Milan è tutto a posto, la cordata cinese che ne preleverà in primavera la proprietà è stata di parola e ha versato nella cassaforte di famiglia, la Fininvest i 100 milioni di euro che servivano come ulteriore impegno a continuare la trattativa. Un attestato che equivale ad un ulteriore avvicinamento al tanto atteso trasferimento delle quote dalla famiglia Berlusconi al fondo Sino Europe. Poi, con la conclusione della stagione, il prossimo mercato estivo dirà anche quale scelte tecniche i nuovi proprietari vorranno intraprendere.
Altri 100 milioni versati
Questa mattina è arrivata la notizia più attesa e che potrebbe far trascorrere un buon Natale sia ai tifosi rossoneri sia al club: il fondo cinese Sino Europe ha versato i 100 milioni della caparra bis sui conti correnti di Fininvest. La notizia è stata subito confermata da ambienti vicini alla trattativa che confermano come tutto stia procedendo per il verso giusto, ovvero verso il definitivo passaggio della società dalla famiglia Berlusconi agli imprenditori asiatici.
Closing al 3 marzo
Dopo l'avvenuto secondo pagamento, che fuga anche gli ultimi dubbi sulla possibile insolvenza del fondo, adesso scatta il rinvio ufficiale anche dell'eventuale closing al 3 marzo 2017, come da nuovi accordi. Con questo versamento, intanto, salgono a 200 i milioni versati dai cinesi sui conti correnti della holding dei Berlusconi per l'acquisto del 99,93% del Milan. Un avvicinamento importantissimo perché poi, entro il 3 marzo 2017, ne dovranno arrivare altri 320 per completare il passaggio definitivo delle quote.
Consiglio d'amministrazione
Il consiglio di amministrazione Fininvest, convocato per quest'oggi, potrà così relazionare sul buon proseguo della trattativa economica. L'accordo era chiudere entro Natale ma da casa Berlusconi non hanno fretta e anche la data del prossimo 3 marzo è stata accettata tranquillamente a fronte dell'ultimo versamento. In totale, l'accordo prevede il passaggio del 99% delle quote della società per un totale complessivo di 420 milioni di euro.
