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Verona-Torino 2-2, i granata restano in testa alla classifica

Accade tutto nella ripresa: apre un rigore di Toni al 48′, Baselli fa pari al 65′. Nuovo vantaggio di Gomez al 70′ e pari definitivo di Acquah al 72′.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Verona e Torino si dividono la posta in palio: nell'anticipo delle 12.30 della terza giornata della Serie A TIM 2015/2016, succede tutto nella ripresa, dopo un primo tempo abulico di occasioni. Toni sblocca al 48′ con un rigore generoso trovato da Gomez, poi in pochi minuti arrivano ben tre reti: al 65′ pareggia Baselli per gli ospiti, quindi padroni di casa ancora avanti con Juanito Gomez e pari definitivo di Acquah al minuto 72′. Il Torino resta in vetta con sette punti, secondo punto per l'Hellas Verona, che "stacca" così la Juventus.

Formazioni ufficiali. Mandorlini a caccia del primo successo stagionale, schiera Rafael tra i pali, difesa a quattro con Pisano e Souprayen esterni, con Marquez-Mora coppia centrale. In mediana, Sala, Viviani e Greco, mentre in avanti spazio al tridente composto da Siligardi, Toni e Gomez. Ventura punta tutto su Padelli in porta, difesa a tre con Bovo, Glik e Molinaro, centrocampo con Bruno Peres ed Avelar esterni mentre al centro vanno Vives, Obi e Baselli. In avanti, tandem Quagliarella-Belotti.

Primo tempo. Gara vibrante al Bentegodi, con il Verona che prova a spingere. Dopo due minuti ci prova subito Marquez, ma il suo tentativo finisce a lato. Ancora il messicano al decimo prova di testa, ma palla che termina di nuovo fuori. Al quarto d'ora Ventura perde Avelar, che non ce la fa ed è costretto ad uscire: al suo posto entra Jansson. Gara che perde un po' d'intensità: il Toro si limita a gestire il pallone, senza però mai affacciarsi dalle parti di Rafael. Nel finale del primo tempo, il Verona accelera: prima Toni, al 41′ minuto, sfiora la rete del vantaggio scaligero, poi allo scadere è Padelli a salvare ancora i suoi. Più Hellas che Toro, ma il primo tempo si chiude a reti inviolate.

Secondo tempo. La ripresa si apre senza cambi. Ma dopo soli due minuti, Juanito Gomez viene atterrato da Jansson: per Irrati è rigore, anche se il contatto è molto lieve! Dagli undici metri, non sbaglia Toni e porta in vantaggio gli Scaligeri.

Ventura prova a porre rimedio all'anemia di palloni a centrocampo: fuori Obi e dentro Acquah, poi lancia anche Lopez per Belotti. Ed i risultati si vedono: al 58′ ci prova di sinistro Molinaro, conclusione però deviata in angolo. Sugli sviluppi del corner ci prova lo specialista Glik: colpo di testa dopo un tocco di Quagliarella, palla fuori. Gara che si infiamma: al 66′ pareggia Baselli con un tap-in facile facile. Poi Verona di nuovo in avanti tre minuti dopo con Juanito Gomez di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione. Altri due minuti e nuovo pari granata, con Acquah che riprende un'uscita a vuoto di Rafael ed insacca a porta vuota. Gara che poi cala d'intensità: entra anche Pazzini per Gomez, cambio che stava già per avvenire poco prima della rete di Juanito, e proprio l'ex-Milan prova a rendersi pericoloso in un paio di circostanze. Ma il risultato non cambia: termina 2-2 tra Verona e Torino.

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