Verona-Sampdoria 1-3, il tridente Eder-Okaka-Gabbiadini regala il quarto posto (foto)
Grazie al tris di reti rifilato al Verona al Bentegodi, la Sampdoria si dimostra squadra quadrata e compatta capace di ottimizzare le occasioni che le si presentano e conquistare in classifica un quarto posto pesantissimo. I doriani ritrovano il successo dopo due pareggi consecutivi che ne avevano un po' offuscato la qualità ma grazie a Eder, Okaka e Gabbiadini ritorna il sorriso a Mihajlovic e al presidente Ferrero che in tribuna non risparmia nessuno per il suo consueto show tutto personale da tifoso vero. A segno sono andati tutti i componenti dell'attacco doriano a riprova che il tridente su cui insiste il tecnico funziona sempre meglio malgrado le voci che vorrebbero Gabbiadini già diretto a Napoli a gennaio. Intanto, in attesa di capire come finirà, il club ligure supera proprio partenopei in classifica e avvicina in un derby a distanza l'altra sorpresa del campionato, il Genoa, terzo ad un solo punto. Per il Verona, continua il periodo negativo: rimasto in 10 quasi subito, i veneti hanno giocato anche bene trovando il pareggio con Toni e provando a rispondere fino al 90′ ricevendo in omaggio il tributo del proprio pubblico che a fine gara ha applaudito gli uomini di Mandorlini.
Secondo tempo
La ripresa riparte senza cambi e con una Sampdoria sempre maggiormente determinata a cercare il gol rispetto ad un Verona che in dieci pensa a difendersi e riparire in contropiede, Al 9′ è Okaka ad avere l'occasione giusta per ritrovare il vantaggio ma il giovane ex Roma non trova il tempo giusto per liberare il destro e sfuma così una ghiotta occasione per cerfcare il tiro vincente. Per il Verona, invece, molto attivo Nico Lopez che rientra a centrocampo spesso e volentieri. Un pareggio che da queste prime battute della ripresa sta troppo stretto agli ospiti che rivogliono conquistare i tre punti e riportarsi al quarto posto in classifica. E così al 57′ sono proprio i doriani a trovare il 2-1 al Bentegodi grazie ad una giocata perfetta di Gabbiadini che si inventa uomo assist proprio per Okaka che nell'area piccola si tuffa di testa superando un incolpevole Rafael. Che si esalta al 60′ su un tiro di sinistro dalla distanza di Gabbiadini per una Samp che cerca il colpo del ko definitivo. Che arriva puntuale al 62′ con lo stesso Gabbiadini che finalizza un assist in velocità di Eder mettendo al sicuro partita e risultato e il probabile quarto posto in classifica. Il finale è però tutto scaligero con i padroni di casa che provano in ogni modo ad accorciare le distanze ma invano, con la partita che inesorabilmente va verso la sua naturale conclusione, con la Sampdoria (e il suo presidente) che festeggiano un successo fondamentale.
Il Verona è sulle gambe, in 10 e sotto di due gol ci prova con generosità ma non riesce più a costruire azioni offensive degne di nota, mentre la Samp si permette di giocare anche d'accademia per la gioia in tribuna del presidente Ferrero che si esaltà come un'ultrà nel suo show con la sciarpa blucerchiata avvolta in testa. Per una Samp che si diverte anche e che sfiora il poker al 69′ con Okaka che spiazzando Rafael centra il palo esterno a botta sicura.
Non sono mancate le emozioni nei primi 45 minuti al Bentegodi tra Verona e Sampdoria con i padroni di casa che stanno giocando in 10 per l'espulsione di Rafa Marquez in occasione della rete su rigore di Eder per il vantaggio doriano. Scaligeri però che hanno saputo reagire con il pareggio arrivato grazie al gol di rapina dell'eterno Luca Toni che ha riaperto la gara. Per Mihajlovic, comunque un'occasione ghiotta per provarci nella ripresa nella speranza di un calo fisico dei padroni di casa in inferirità numerica, ma qualcosa tra i doriani dovrà cambiare perché in avanti il solo Eder ha dato cenni di essere in partita. Sugli spalti, da segnalare il solito show del presidente Ferrero che con la sciarpa blucerchiata in testa segue le vicende in campo, esaltandosi per il vantaggio iniziale che ha permesso per alcuni minuti alla Samp di arrivare quarta in classifica davanti al Napoli e dietro di un solo punto al Genoa.
Primo tempo
Parte forte il Verona di Mandorlini che prova a impensierire la difesa della Sampdoria, con Tachtsidis che al 4′ spreca una ghiotta occasione, staccando bene sul cross ma colpendo debolmente di testa all'altezza del dischetto. Subito però, la risposta degli ospiti con Eder che all'8′ impegna Rafael che riesce a sventare il pericolo allontanando il diagonale rasoterra che stava infilandosi sul palo più lontano. Gara giocata a ritmi alti tra le due formazioni che si stanno affrontando a viso aperto. Il botta e risposta continua al quarto d'ora quando prima Moras sfiora il vantaggio per i padroni di casa al 13′ e due minuti dopo la Sampdoria risponde con Gabbiadini al 15′ e Silvestre al 16′. Meglio la Sampdoria e non a caso al 25′ gli ospiti passano in vantaggio: Eder si inventa una fuga in area scaligera con Rafa Marquez che lo stende commettendo fallo e venendo espulso con un rosso diretto. Battuta dal dischetto dello stesso attaccante doriano e Rafael spiazzato per l'1-0 che lancia i liguri verso il quarto posto.
La reazione del Verona c'è e al 34′ Luc Toni innesca Nico Lopez che però scarica su Romero sprecando una importante occasione per il pareggio. Che arriva 3 minuti dopo quando ancora Nico Lopez è tra i protagonisti, trovando sul limite Tachtsidis che scarica su Romero che non trattiene e su cui si avventa Luca Toni per la palla dell'1-1.
Al 40′ piove sul bagnato in casa Samp, con Mihajlovic che deve anche effettuare un cambio forzato togliendo Silvestre, infortunatosi, per Gastaldello. E' l'ultimo atto di un primo tempo entusiasmante e ricco di colpi di scena.
Tabellino
VERONA-SAMPDORIA 1-3
Verona (3-5-2): Rafael 5,5; Marquez 5, Moras 6, G. Rodriguez 5,5; Gonzalez 5,5, Campanharo 5,5 (80′ Valoti sv), Tachtsidis 5,5, Lazaros 6, Agostini 6 (85′ Gomez sv); Nico Lopez 5,5 (74′ Nené sv), Toni 6,5. A disposizione: Benussi, Gollini, Marques, Fares, Checchin, Brivio, Saviola. Allenatore: Mandorlini 5,5
Sampdoria (4-3-3): Romero 6; De Silvestri 6 (71′ Cacciatore 6), Silvestre 6 (40′ Gastaldello 6), Romagnoli 6,5, Mesbah 6; Rizzo 7, Palombo 6, Duncan 6 (55′ Krsticic 6); Gabbiadini 6,5, Okaka 7,5, Eder 7. A disposizione: Da Costa, Viviano, Regini, Marchionni, Wszolek, Fornasier, Fedato, Djordjevic, Bergessio. Allenatore: Mihajlovic 7
Arbitro: Tommasi
Marcatori: Eder rig., Toni, Okaka, Gabbiadini
Ammoniti: Silvestre, Duncan, De Silvestri, Agostini
Espulsi: Marquez