Verona, Pazzini parte a gennaio: il Torino lo vuole come vice Belotti
L'unica faccia triste, dopo la roboante vittoria dell'Hellas contro il Milan, è quella di Giampaolo Pazzini. L'attaccante di Pescia, decisivo nel riportare gli scaligeri in Serie A dopo l'anno di purgatorio, è infatti finito nel dimenticatoio ed è puntualmente seduto in panchina ogni domenica. Una situazione insostenibile per il "Pazzo", entrato definitivamente in rotta di collisione con Fabio Pecchia, che costringerà l'esperto giocatore a fare le valigie già nel prossimo mese di gennaio.
A seguire da vicino l'ex bomber di Sampdoria, Inter e Milan, secondo le indiscrezioni di mercato, ci sarebbe il Torino di Sinisa Mihajlovic: già sulle tracce di Pazzini dalla scorsa estate. Come riportato da TuttoSport, secondo le intenzioni del club di Urbano Cairo l'attuale giocatore dell'Hellas Verona dovrebbe ricoprire il ruolo di vice Belotti.
La concorrenza di Matri e Nestorovski
Per Pazzini l'eventuale passaggio al Torino sarebbe cosa gradita. Il giocatore gialloblu è infatti molto amico di Andrea Belotti ed è stata sua moglie Silvia a fare da "wedding planner" per il matrimonio del "Gallo" con Giorgia Duro. Diventato ormai ex capitano del Verona e penalizzato anche da un fastidio al tendine d’Achille, il "Pazzo" è legato al club scaligero fino al 2020: contratto che potrebbe però essere risolto già nelle prossime settimane.
Il curriculum e i gol parlano per lui, anche se in lizza per fare la riserva di Belotti ci sarebbero anche Matri e Nestorovski. Il cannoniere gialloblu parte però in "pole position". L'unico problema per il trasferimento, potrebbe nascere a causa dell'ingaggio che attualmente percepisce l'attaccante a Verona: 2 milioni di euro. Una cifra che, al momento, nessun componente della rosa di Mihajlovic riesce a guadagnare.