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Verona, Luca Toni ancora ko: salta la gara contro l’Udinese

Stagione travagliata per il calciatore, al quarto stop per problemi fisici. E domenica prossima, in caso di sconfitta contro il Milan, l’Hellas può retrocedere in Serie B.
A cura di Maurizio De Santis
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Finale di stagione decisamente negativo per il Verona: spacciato in classifica e costretto ancora una volta a fare i conti con gli infortuni. A fermarsi è di nuovo Luca Toni, come si apprende dal comunicato diffuso dall'Hellas sulle condizioni di salute dell'attaccante. "L’Hellas Verona FC – si legge in una nota pubblicata sul sito ufficiale del club –  comunica che gli accertamenti a cui è stato sottoposto in tarda mattinata il calciatore Luca Toni, presso il Centro Medico Specialistico di Verona, hanno evidenziato un edema al muscolo pettineo della gamba destra. I tempi di recupero saranno valutati in base all’evoluzione del quadro clinico".

Per Toni è il quarto stop si una stagione sfortunata rispetto a quella scorsa che lo vide duellare insieme a Icardi per il titolo di capocannoniere: la prima volta è rimasto fermo dal 23 settembre fino al 7 novembre per noie al legamento collaterale; il 6 gennaio un problema al polpaccio gli impedì d'essere in campo al rientro dalla sosta natalizia; dal 17 al 24 gennaio uno stiramento lo ha lasciato fermo ai box; adesso l'ennesima ricaduta a margine di un'annata da dimenticare sia a livello personale sia di squadra. Domenica prossima, in caso di sconfitta contro il Milan, la squadra di Delneri potrebbe retrocedere matematicamente in Serie B.

Il futuro è già scritto: quasi sicuramente a fine campionato appenderà le scarpette al chiodo ma non sarà addio definitivo al Verona: il club, come emerso nelle scorse settimane, ha in cantiere l'idea di affidargli un ruolo da dirigente in società. In base all'ipotesi prefigurata dal presidente Setti, Toni ricoprirebbe l'incarico di direttore dell’area tecnica. Un ruolo importante, di collegamento tra la squadra e il club, molto simile a quello ricoperto dall'ex attaccante di Lazio e Bologna, Marco Di Vaio.

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