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Verona-Brescia: cosa rischia Balotelli per aver scagliato il pallone verso la tribuna

Dopo la reazione in campo scaglliando il pallone in tribuna, Balotelli ha postato via social un video di bimbi africani che lo salutano e le parole “basta” e “love”. Poi, un altro in cui riassume ciò che è accaduto in un video e un breve messaggio: “Grazie a chi è vero uomo, non come chi nega l’evidenza”
A cura di Alessio Pediglieri
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Prima il fastidio e il disappunto per i cori e gli inni dei tifosi interisti in Brescia-Inter, adesso il gesto di rabbia e stizza nei confronti di quelli veronesi in Verona-Brescia: Mario Balotelli è sempre al centro dell'attenzione mediatica e (purtroppo) di chi fingendosi tifoso avversario, ne approfitta per insultarlo o sfruttarne la presenza in campo dando sfogo a istinti di matrice razzista. Nuovi cori insultati sarebbero stati  il motivo della rabbia sfogata al Bentegodi lanciando il pallone in tribuna e minacciando di uscire dal terreno di gioco.

Cosa è accaduto in campo

Un atteggiamento che è stato limitato grazie all'intervento di compagni e avversari che alla fine hanno fatto desistere l'attaccante italiano dal proprio intento. La gara, comunque, è stata interrotta per 5 minuti, proprio perché dagli spalti si erano alzati i soliti cori dei soliti idioti nei confronti del giocatore del Brescia. Che alla fine non ha voluto rilasciare alcun commento, né a caldo, né più avanti.

Cosa rischia a livello disciplinare

Dal punto di vista disciplinare il gesto di Balotelli (scaraventare la palla in tribuna) da regolamento potrebbe incappare in una sanzione. Tecnicamente potrebbe venire interpretato come gesto chiaramente provocatorio nei confronti del pubblico avversario e sarà il referto del signor Mariani a essere l'ago della bilancia nella valutazione. L'interruzione della gara da parte del direttore arbitrale, però, sarebbe già una risposta a ciò che anche Mariani avrebbe sentito dagli spalti. Dunque, la palla in tribuna non avrebbe conseguenze per Balotelli, inteso come semplice gesto di frustrazione giustificata.

Il messaggio social di Mario Balotelli

Intanto, continua il silenzio di Mario Balotelli sia ai microfoni dei giornalisti sia sui social network. Sul suo account Instagram ha pubblicato un video in cui alcuni bambini africani lo salutano e inneggiano a ‘SuperMario' mentre le uniche parole pubblicate sono "basta" e "love". Un modo quasi inedito da parte di Balotelli nel commentare situazioni che lo riguardano da vicino, quando in passato aveva sempre esternato i propri pensieri anche continuando la polemica.

Il messaggio di Balo e la ‘frecciata' al Verona

Poi, in tarda serata di domenica arriva anche un altro post via Instagram sempre di Balotelli che però lascia spazio anche ad un commento, corredato dalle immagini di ciò che è accaduto a Brescia, sul campo con la rabbia, la consolazione di amici compagni e avversari e poi lo stupendo gol che nonè però servito a evitare la sconfitta al Brescia.

La risposta da Verona: Juric e Setti

Tutto il contrario di quanto invece arriva direttamente da Verona dove la società rifiuta ogni atteggiamento razzista da parte della propria tifoseria. A prendere la parola è stato prima il tecnico Juric: "C'erano fischi e sfottò, se ci fossero stati lo direi perché mi fanno schifo e sono inaccettabili. Mi fanno schifo i cori razzisti ma oggi non ne ho sentito neanche uno". Poi, il presidente Setti: "Posso solo dire che i tifosi del Verona sono particolari perché hanno un modo di ‘sfottere' gli avversari carico di ironia ma il razzismo qui non esiste, da tempo. Siamo i primi a condannare episodi di questo genere: siamo una società e un pubblico che ha nelle vene lo sport puro. Condanniamo il razzismo"

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