Vergogna a Firenze, scritte al Franchi sull’Heysel e sulla morte di Scirea
A pochi minuti dal fischio d’inizio di Fiorentina-Juventus l’atmosfera è molto tesa per alcune scritte vergognose comparse nei pressi dello stadio Artemio Franchi: vicino all'ingresso del settore ospiti sono stati fotografati due messaggi che definire offensivi nei confronti della squadra bianconera sarebbe riduttivo. Ci sono riferimenti pesantissimi alla tragedia dell’Heysel e alla scomparsa del capitano della Vecchia Signora Gaetano Scirea. Un episodio vergognoso che va a rovinare il pre-partita di una sfida da sempre molto sentita e che avviene nel giorno in cui la società viola ricorda con una divisa speciale il centenario della nascita di Nelson Mandela e Giorgio Chiellini, capitano dei bianconeri, depone una corona di fiori in memoria di Davide Astori.
La foto (presa dal profilo Twitter @elisea1976) è stata pubblicata sui social network da alcuni tifosi bianconeri, che si stavano recando all'impianto fiorentino per assistere alla sentita sfida in programma alle ore 18:00. Sulla vicenda è arrivata anche la durissima censura da parte di Pavel Nedved, dirigente della Juventus. "Difficile commentare – ha ammesso l'ex Pallone d'Oro – quando il nostro capitano omaggia il capitano della Fiorentina (Davide Astori, ndr) loro oltraggiano la memoria del nostro. Vergognoso. Non è un problema di Firenze ma di tutti gli stadi".
La Fiorentina ha provveduto alla cancellazione di quelle scritte ma è davvero incomprensibile cosa passa nella testa di questi pseudo tifosi a cui piace questo modo di vivere il calcio: davvero non ci sono spiegazioni per delle scritte che inneggiano alla strage del maggio 1985 allo stadio Heysel di Bruxelles, quando poco prima dell'inizio della finale di Coppa dei Campioni di calcio tra Juventus e Liverpool morirono 39 persone e ne rimasero ferite oltre 600; e, addirittura, alla morte di Gaetano Scirea, calciatore rispettato da tutti, campione del mondo nel 1982 con l'Italia e scomparso in un tragico incidente in Polonia il 3 settembre 1989.
L'edificio sopra il quale si trova questo terribile messaggio è di proprietà del comune di Firenze e serve per portare l'elettricità all'impianto sportivo della città ma nessuno è ancora intervenuto a coprire questa indegna e assurda manifestazione messa in atto dai tifosi viola.