Veretout apre, Pavoletti chiude: Fiorentina-Cagliari finisce 1-1
Poche emozioni al Franchi per il posticipo delle 18 in cui la Fiorentina non riesce a superare un buon Cagliari. Pioli ci prova con un tridente titolare che non sfonda mai e in cui solamente Chiesa crea le occasioni più pericolose. Ma serve un rigore nel secondo tempo per sbloccare il match, col tiro dal dischetto di Vertetout. Dieci minuti più tardi, Pavoletti (appena entrato) riporta il tutto in equilibrio e le squadre si accontentano di un punto a testa.
Viola per il rilancio, Cagliari per risalire
Una partita complicata al rientro dalla pausa per le nazionali, per una Fiorentina che ha necessità di rilanciarsi dopo lo stop imprevisto a Roma all'Olimpico contro la Lazio. Per Stefano Pioli, un'occasione importante per dimostrare che la squadra può reggere il ritmo delle migliori, grazie ad un attacco giovane ed esplosivo che verte sulle giocate del duo Chiesa-Simeone. Oltre a loro, il tridente finale vede anche Pjaca, giovane dal tanto fosforo ma dalla poca continuità. Al Franchi però il Cagliari gioca, e bene: Joao Pedro e Cerri sono i due terminali del gioco sardo e al 23′ è proprio quest'ultimo a essere pericoloso davanti a Lafont: servito da un preciso passaggio sul limite dell’area, lascia immediatamente partire una cannonata vicino al palo sinistro che esalta i riflessi del numero uno gigliato.
Veretout e Pavoletti aprono e chiudono il match
Sullo 0-0, ci prova anche Federico Chiesa in un paio d'occasioni soprattutto a pochi istanti prima del fischio di metà match quando con un dribbling preciso si libera sul limite dell'area sarda e prova l'angolino ma la mira è imprecisa e Cragno non si deve impegnare. La ripresa è più accesa e finalmente arrivano anche i gol che scuotono il Franchi. La Fiorentina è la prima a portarsi in vantaggio, su calcio di rigore: colpa di Nicolò Barella che in area commette fallo in scivolata e permette alla Viola di calciare dagli 11 metri. Veretout non sbaglia e al 60′ i padroni di casa cambiano gli equilibri della partita.
Il Cagliari non si scompone e non ci sta: Maran trova il jolly tre minuti dopo, togliendo dal campo uno spento e stanco Cerri per il subentrante Pavoletti. Il modulo non cambia, la partita sì: passano solo 7 minuti e proprio il bomber rossoblù supera Lafont. E' il 70′ e il tiro preciso e di prima intenzione riporta il match in parità. Il finale non riserva ulteriori forti emozioni: la Fiorentina cerca il successo davanti al proprio pubblico, il Cagliari mantiene un assetto accorto e dinamico che frena ogni impeto offensivo viola che fa entrare anche forze fresche in campo con Eysseric e Vlahovic.