Ventura: “Vogliono abbattermi, non capisco perchè”
Domani, all’ora di pranzo, all’Olimpico di Torino scenderanno in campo i granata di Ventura e il Palermo, che in settimana ha cambiato ancora una volta il tecnico. Ventura, in conferenza stampa, ha voluto ricordare lo straordinario lavoro che lui ha compiuto negli ultimi diciotto mesi. Ventura ha riportato in Serie A il Toro che, con grande tranquillità, sta conducendo alla salvezza. L’esperto allenatore genovese oggi si è arrabbiato con alcuni giornalisti, che quando le cose vanno bene fanno uscire notizie che possono destabilizzare l’ambiente:
In questi 18 mesi ho cercato di ricostruire perché quando sono arrivato c’era poco. Voglio quindi fare una domanda. Perché ogni volta che provo a costruire qualcosa c’è chi prova ad abbattere? Oggi sui quotidiani compare un titolo che riporta mie parole su Bianchi e Barreto, anche se io non ho mai parlato con nessuno. Perché non c’è rispetto per dei professionisti. Perché alla vigilia di una partita importante esce una dichiarazione falsa che mette tutti in difficoltà? A questo punto devo smettere di pensare di poter costruire qualcosa, ma guardare solo ai risultati come succede da sempre.
Ventura sa benissimo che vincendo domani i granata sarebbero praticamente salvi:
Domani c’è una partita importante, che se vinta può consentirci di fare un passo fondamentale. Il nostro filo conduttore e la mentalità non devono variare: dobbiamo cercare di raggiungere un obiettivo attraverso il gioco. L’impianto è sempre lo stesso dallo scorso anno e a cambiare sono quasi sempre le squadre avversarie quando ci affrontano. Il Palermo deve giocare ogni partita per vincere: avrei preferito che non ci fosse il cambio di allenatore che porta comunque adrenalina e rivalsa in quelli che giocano meno.
Il polacco Glik domani ritrova l’arbitro Rocchi, che lo ha espulso nel derby della Mole:
Per quanto riguarda Glik che ritrova Rocchi non credo ci siano problemi: ha arbitrato bene nel derby e l’espulsione probabilmente ci stava. C’era rammarico per il fatto di giocare in dieci dalla mezz’ora del primo tempo, ma non ci sono problemi con Rocchi.
