Ventura, rabbia Toro: “Il derby? Fasullo. Con l’Inter senza paura”

Il derby con la Juventus è una ferita ancora aperta. Ventura e il Toro ancora schiumano rabbia per quelle decisioni (gol annullato a Maxi Lopez, gestione dei cartellini da parte di Rizzoli) che hanno condizionato gara e risultato. Alla vigilia della sfida di San Siro contro l'Inter (posticipo domenicale, ore 20.45), il tecnico riparte da quegli episodi per caricare i novanta minuti del ‘Meazza'. "Per me la gara coi bianconeri è stata una partita fasulla per quanto è successo – ha ammesso l'allenatore in conferenza stampa. Intanto, restano otto partite delicate da giocare e l'unica cosa a cui pensare è fare subito i punti salvezza per evitare di soffrire. Per come ho visto la squadra allenarsi mi ritengo fiducioso. L'Inter? L’anno scorso abbiamo giocato con grande personalità, siamo andati a fare la nostra partita e alla fine abbiamo vinto. Vediamo che succede…".
Rabbia e riscatto. La prima è legata (anche) alla stagione balorda e al corredo accessorio di considerazioni che l'hanno accompagnata, la seconda al desiderio di lasciarsi tutto alle spalle in fretta. "L'allenatore del Torino sono ancora io secondo i programmi e poi sono state dette cose ingiuste. Da quattro mesi molti parlano di cose di cui non sono a conoscenza. Sia io sia i ragazzi abbiamo rabbia in corpo per come sono andate le cose. Però, faccio autocritica perché se parlo di errori fatti parlo anche dei miei. E’ vero che abbiamo sbagliato tutti quest’anno, ma le fondamenta per il futuro sono solide".
Immobile ko, fiducia a Maxi Lopez. All'appello mancherà anche il difensore/capitano, Glik. Ventura non cerca attenuanti: "Ciro è un giocatore molto importante per noi – ha aggiunto il tecnico -, anche Maxi lo era l’anno scorso. Per lui sarà l’occasione giusta per ritagliarsi spazio. E le stesse considerazioni valgono anche per Martinez. Voglio vedere chi è da Toro".